Da domani a teatro “L’uomo senza paura”, la storia di Sandro Mazzinghi

Lo spettacolo doveva esordire a teatro nel maggio del 2020. Il Covid si è opposto. Ma noi siamo pazienti e, soprattutto, tenaci. E ce l’abbiamo fatta.Noi siamo Mauro Parrinello, resita e attore de L’UOMO SENZA PAURA, spettacolo liberamente tratto dal mio libro ANCHE I PUGILI PIANGONO (vincitore del Premio Selezione Bancarella Sport 2017); la dramaturg Francesca Montanino; il gruppo Enchiridion. Dopo la prima del 12 novembre scorso L’UOMO SENZA PAURA andrà in scena da domani al 22 maggio al Centro Unione CUlturale F.A. (via Cesare Battisti 4/B, Torino) all’interno del Fringe Festival, giunto quest’anno alla decima edizione.Di cosa si tratta?Ripropongo … Continua a leggere Da domani a teatro “L’uomo senza paura”, la storia di Sandro Mazzinghi

New York Times e Guardian fanno sperare. C’è un futuro per i giornali

È meglio accendere una piccola candelache maledire l’oscurità.(Confucio) Il messaggio arriva da Stati Uniti e Gran Bretagna, è un messaggio di speranza. I giornali hanno un futuro.Il New York Times si è posto come obiettivo i 10 (dieci) milioni di abbonati entro il 2025. Non è un’utopia. Al momento è a 8,4 (800.000 riguardano il cartaceo) ed è in crescita. Per consolidare il dato ha comprato per 550 milioni di dollari The Athletic.È un quotidiano sportivo (e non solo) online che offre alcuni elementi di riflessione. È estremamente attento alla qualità della scrittura, è informato e ha messo a disposizione … Continua a leggere New York Times e Guardian fanno sperare. C’è un futuro per i giornali

Ricordo di Daniele, giornalista che tutti volevamo per amico…

Leggo su Facebook un post di Alessandro FiIlippini, scuola Gazzetta dello Sport, e mi sento in colpa. Mi sono dimenticato di scrivere due righe su un amico/collega che se ne è andato via per sempre l’ultimo giorno del 2017. Sarà perché Daniele Redaelli è sempre presente nella mia testa, al punto che a volte mi viene voglia di chiamarlo e solo in quel momento realizzo che non posso farlo più. Ma non devo accampare scuse, le due righe devo scriverle, come del resto faccio ogni anno per un altro compagno di trasferte e di risate con cui ho diviso gran … Continua a leggere Ricordo di Daniele, giornalista che tutti volevamo per amico…

Addio ad Andrea Bacci, ha scritto di boxe da innamorato

Andrea era un porto sicuro. Nonostante la vita non gli avesse risparmiato dolori e sofferenze, riusciva a regalare serenità agli altri. Se ne è andato via per sempre, alla sua maniera, quasi non volesse disturbare. Ha lasciato un ultimo messaggio su Facebook, uno dei luoghi che aveva scelto per comunicare.Ciao a tutti!Erano le 14:23 del 26 ottobre scorso. Molti lo hanno preso come un saluto con cui annunciava di avere scalato l’ennesima montagna, di avere vinto una battaglia davvero difficile. Di essere di nuovo pronto a combattere. Era invece, purtroppo, un grande abbraccio a tutti quelli che gli avevano voluto bene. … Continua a leggere Addio ad Andrea Bacci, ha scritto di boxe da innamorato

Lettori vs giornalisti sportivi. Poco rispetto per Kobe Bryant…

Il modo in cui la tragedia di Kobe Bryant è stata trattata sui giornali sportivi italiani ha aperto una violenta polemica tra lettori, giornalisti e giornalisti/lettori. Cosa dice l’accusa? Avete minimizzato sulle vostre prime pagine la morte violenta e improvvisa di un fenomeno dello sport moderno. La difesa parla di tempi di ricezione della notizia, concomitanza di altri eventi più importanti (Napoli-Juventus, Roma-Lazio), impossibilità di modificare la copertina. Ho lavorato per quarant’anni in un giornale sportivo. Sono stato praticante prima, redattore e inviato del Corriere dello Sport-Stadio poi. Ero un lettore pesante di quotidiani. Credo quindi di avere i titoli … Continua a leggere Lettori vs giornalisti sportivi. Poco rispetto per Kobe Bryant…

Il pugilato sarà pure in crisi, ma il giornalismo è già finito knock out…

Gazzettiero o non dice vero o non lo dice tutto intero. (Proverbio) Il pugilato è finito. È la prima cosa che ho pensato leggendo i giornali ieri mattina. Tutti riportavano quella che credo fosse una nota di agenzia. La riportavano senza averne prima controllato l’esattezza. Non ho niente contro il gossip, ognuno scrive e legge quello che vuole. Non sopporto invece l’approssimazione. Se arriva la notizia che Diletta Leotta ha come amico del cuore Daniele Scardina, la prima cosa che un giornalista interessato alla notizia dovrebbe fare è capire chi sia Scardina. E se l’agenzia dice che è il campione … Continua a leggere Il pugilato sarà pure in crisi, ma il giornalismo è già finito knock out…

Messi, le iperboli, i giornalisti, la barbarie, la Televisione…

È perverso comunque tutto ciò che è troppo. (Lucio Anneo Seneca)   Messi è Dio. Lo scrive stamattina in prima pagina il Corriere dello Sport-Stadio. E dà del bugiardo a Papa Francesco che non vuole riconoscerlo. Il giornale se ne frega ampiamente del rispetto che dovrebbe avere per gli altri: per il miliardo e 313 milioni di cattolici sparsi nel mondo, per quelli che non hanno mai immaginato Dio come qualcuno che tira calci a un pallone. Non un dio, ma proprio Lui. E vai! Gongola il bullo della diretta. È giusto così. Bisogna esagerare, sempre, fino a tornare allo zero … Continua a leggere Messi, le iperboli, i giornalisti, la barbarie, la Televisione…

Un giugno disastroso per l’editoria sportiva, nonostante i Mondiali di calcio

I dati ADS (Accertamento Diffusione Stampa) di giugno 2018 non regalano un sorriso e confermano una situazione inquietante per i media che si occupano di sport. Il confronto, l’unico statisticamente rilevante, con lo stesso mese dello scorso anno (nonostante giugno 2018 proponesse i Mondiali di calcio) ci offre questo panorama: Gazzetta dello Sport – 6,2% Corriere dello Sport -20,4% Tuttosport -18,8% Nessuna sorpresa, è il trend negativo che non accenna a fermarsi. Negli ultimi dieci anni i tre quotidiani sportivi hanno perso mediamente il 60% delle copie. A questo risultato, vanno aggiunte altre due notizie negative: il 30 giugno ha … Continua a leggere Un giugno disastroso per l’editoria sportiva, nonostante i Mondiali di calcio

Quotidiani sportivi, girano i direttori, continuano a calare le vendite…

I giornali continuano l’inesorabile discesa verso l’inferno. Gli ultimi dieci anni hanno segnato un vero e proprio tracollo: Il Corriere della Sera ha perso 329.000 copie, Repubblica 210.00 e La Stampa 100.000. Gli sportivi non hanno evitato la valanga, negli ultimi dati (febbraio 2018) si nota la perdita complessiva di 35.000 copie nel rapporto con lo stesso mese dello scorso anno. I media cartacei hanno cercato di salvarsi affidandosi alla grafica, al restyling del prodotto, ai titoli urlati. In altre parole hanno scelto di migliorare la forma, a discapito del contenuto. Così facendo hanno perso autorevolezza e qualità. Una pagina comprende … Continua a leggere Quotidiani sportivi, girano i direttori, continuano a calare le vendite…

Blandamura a Boxing Monthly: “Non mi lascerò sfuggire questa occasione”

Emanuele Blandamura è sbarcato in Giappone dove domenica 15 affronterà Ryota Murata per il mondiale dei pesi medi Wba (in Italia il match sarà trasmesso in diretta all’ora di pranzo da FoxSports). La sfida si svolgerà nell’Arena di Yokohama che ha una capacità di 17.000 posti. Importanti giornali stranieri hanno cominciato a parlare del nostro campione. Mercoledì è apparsa una lunga intervista di Luca Rosi sul prestigioso mensile britannico Boxing Monthly (http://www.boxingmonthly.com/stories/warrior-code-emanuele-blandamura-interview/). In quell’articolo si parla anche di “Che LOTTA è la VITA”: il romanzo sulla drammatica, commovente ed esaltante storia del Sioux di casa nostra, in libreria a maggio. … Continua a leggere Blandamura a Boxing Monthly: “Non mi lascerò sfuggire questa occasione”