Joshua domina Ruiz con un match perfetto e torna campione

Con un buon sinistro puoi girare il mondo. Io l’ho sentito ripetere fino allo sfinimento da Pipero Panaccione, mitico maestro romano. Ma può darsi che anche altri l’abbiano detto. C’è molta verità in tutto questo. Ma per portare a casa il mondiale dei massimi serve qualcosa in più, soprattutto se davanti hai un tipo che regge anche le cannonate.
E allora Anthony Joshua per 12 round ha aggiunto una incredibile mobilità.
Scivola, scivola, balla, balla, non concede punti di riferimento ad Andy Ruiz jr, gli impedisce di piazzare le sue bordate. La velocità di braccia del campione è neutralizzata. Non può far scattare le sue serie perché davanti ha un fantasma. È qui, è lì, è in ogni parte del ring. Meno dove vorrebbe il Rocky messicano che tira colpi al vento.
Ma serve ancora qualcosa. E allora il destro del britannico scatta come una freccia. Centra Andy al volto, lo scuote, lo fa innervosire.
L’altro ci prova, tenta di accorciare. Colpisce AJ alla nuca, ai reni. Tira qualche colpo isolato. Robetta in confronto a quello che fa AJ. Un match perfetto, una tattica impeccabile.
L’aveva detto prima della sfida.
“Devi saper rimanere nella tua merda, buona o cattiva che sia, è questo che conta. In molti interpretano la tua storia a modo loro, perché vogliono fotterti. Finché riesci a rimanere fedele alla persona che sei e a essere consapevole del ruolo che hai, non avrai nulla di cui preoccuparti.”
Lui ha sofferto, ha subito anche insulti pesanti. E alla fine è tornato campione al termine di una prestazione tatticamente e tecnicamente perfetta.
Qualcuno dovrebbe chiedergli scusa.

RISULTATIMassimi (Wba, Wbo, Ibf, Ibo) Anthony Joshua (107.500) b. Andy Ruiz Jr (128.500 kg) p. 12 (118-110, 118-110, 1119-111); (eliminatoria Wba) Alexander Povetkin (104) e Michael Hunter (102.800) pari in 12 (115-113, 113-115 per Hunter giudice Stefano Carrozza, 114-114); Dillian Whyte (122.900) b. Mariusz Wach (122.400) p- 10 (98-93, 96-93, 96-93). Arbitro: Massimo Barrovecchio; (Wbc Internazionale) Filip Hrgovic (109.200) b. Eric Molina (112.900) ko 3 dopo 2:03. Supervisore: Mauro Betti; Mahammadrasul Majidov (104.700) b. Tom Little (113.800) kot 2 dopo 1:49. Leggeri (Wbc Middle East) Zuhayr Al Qahtani (60.500) vs. Omar Dusary (58.600). Leggeri: Majid Al Naqbi 60.300 vs. Ilia Beruashvili 56.200. Supermedi: Diego Pacheco (75.800) b. Selemani Saidi (75.400) ko. Supergallo: Ivan ‘Hopey’ Price (57.500) b. Swedi Mohamedi (57.300) kot 3 dopo 2:22.

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