
L’ha detto ai media britannici il promoter Frank Warren, lo ha confermato il ministro per lo sport dell’Arabia Saudita. Sono state avviate le trattative organizzare il mondiale unificato dei pesi massimi tra Olexsandr Usyk (20-0, 13 ko, Wba, Ibf, Wbo, Ibo) e Tyson Fury (32-0-1, 23 ko, Wbc) il 17 dicembre a Riyad. Il giorno prima della finale della Coppa del Mondo di calcio a Lusail in Qatar.
Poco più di 600 km, sulla Route 522, separano le due città.
Warren ha aggiunto che chiederà a Usyk di firmare un contratto per due match. Quello di dicembre e la rivincita nell’estate del 2023 nel Regno Unito. Ha detto anche che l’Arabia Saudita si è detta disposta a offrire un notevole contributo economico, senza specificare la cifra.
“Tirino fuori il fottuto libretto degli assegni, ci scrivano sopra 400 milioni di sterline e io abbandonerò l’idea del ritiro, salirò sul ring e toglierò di dosso all’ucraino tutte le sue cinture” ha commentato con la solita flemma Tyson Fury.
Venerdì scade l’ultimatum del World Boxing Council: entro il 26 agosto Tyson Fury dovrà comunicare cosa intende fare della sua carriera pugilistica. Pena, la destituzione dal titolo.