
Un altro dei protagonisti della piccola grande storia del pugilato italiano se ne è andato via per sempre nella notte. Franco Venditti aveva dipinte nel volto le sue radici. Era un trasteverino di mente e di cuore.
Il maestro aveva cominciato a insegnare la sua arte alla Pugilistica Trasteverina, gestita da un’altra vecchia quercia della nostra boxe, Giuseppe Ballarati.
Aveva poi allenato a Testaccio nella palestra di Chiacchierini, lì in pratica era cominciata la grande avventura. Si era quindi trasferito a Corviale, per finire la sua avventura alla Team Boxe Roma XI di Italo Mattioli e Gigi Ascani (Venditti, nella foto sopra, è alla Montagnola con Giovanni De Carolis).
Ha lavorato nel cinema, sono tanti i film a cui ha prestato la sua immagine. Quella faccia da attore ti rimaneva impressa, anche se restava sullo schermo per pochi minuti. Ti fissava negli occhi e quello sguardo diceva più di molte parole. Le rughe non erano il segnale dell’età che avanzava, ma la storia di una vita affrontata senza paura.
È stato lo sparring di Tiberio Mitri per l’europeo contro Randy Turpin, un match vinto da Tiberio al primo round.
Era una figura popolare, un romano che portava in giro per l’Italia la battuta pronta e la passione sconfinata per quello sport che aveva sempre amato e che insegnava con infinito amore.
Franco Venditti aveva 82 anni.
I funerali saranno celebrati domani nella chiesa di Santa Maria in Trastevere alle 11:30.