Morto Pete Rademacher il suo primo incontro era stato un mondiale

Pete Rademacher è morto a Cleveland all’età di 91 anni.
Aveva vinto l’oro nei pesi massimi all’Olimpiade di Melbourne 1956, battendo per ko 1 in finale il russo Lev Mukhin. Aveva vinto i primi due incontri per ko 2 contro Nemec e ko 3 contro Bekker.
Poi aveva realizzato un record che potrà essere uguagliato, ma mai battuto.
Il 22 agosto del 1957 disputava il mondiale dei massimi contro Floyd Patterson.
Era il suo primo incontro da professionista.

Al Sicks’ Stadium di Seattle c’erano 16.961 spettatori. Nessuno pensava potesse vincere.
Le scommesse erano state aperte con il campione a 1/10. Bisognava puntare 10 dollari per vincerne uno. Avevano chiuse per mancanza di scommettitori.

Cinque giorni prima dell’incontro Joe Louis aveva dichiarato: “È il match più vergognoso nella storia della boxe”. Niente televisione, nè radio.

Rademacher (72-7 da dilettante) contro Floyd Patterson (32-1-0 da professionista).

Nel secondo round il campione andava giù, il cronometrista scandiva il tempo, l’arbitro Tommy Loughran contava, ma in cuor suo pensava fosse più una scivolata che un knock down. In realtà erano stati due ganci destri dello sfidante a mandare al tappeto il campione.

Nella sesta ripresa, dopo sette atterramenti, Pete doveva arrendersi: knock out quando mancavano tre secondi alla fine del round.
Ha disputato il suo ultimo match il 3 aprile del 1962, battendo ai punti in 10 round Bobo Olson.
Ha affrontato Midelberger, Archie Moore, Doug Jones, George Chuvalo, Biran London e Zora Folley.

Rademacher (15-7-1, 8 ko, a fine carriera) è stato sposato per 57 con Margaret, venuta meno nel 2007. Lascia tre figlie: Susan, Allen e Margie.

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