Semplificazione del programma.
Tradotto, riduzione degli eventi o dei partecipanti.
È l’ennesimo messaggio negativo che arriva dal Giappone, Tokyo 2020 è ancora a rischio.
L’ultima barriera da superare prima di lanciarsi verso la grande avventura, Covid-19 permettendo, era stata fissata dai politici asiatici per metà ottobre. In quei giorni si sarebbe fatta un’analisi della situazione, studiato lo stato della pandemia e deciso se annullare o confermare l’Olimpiade. Perché di ulteriore rinvio, non se ne parla da mesi. Lo hanno confermato il presidente del Giappone e quello del CIO.
Questa mattina è arrivata a sorpresa un’altra stoccata.
Toshiaki Endo è uno dei sei vice presidenti del Comitato Organizzatore dei Giochi, dopo essere stato in passato ministro per l’Olimpiade.
Il signor Enoko ha allungato i tempi di attesa per avere una scelta definitiva.
“Solo in primavera, a fine marzo, sapremo se Tokyo 2020 si svolgerà o meno. L’incertezza sul controllo della pandemia potrebbe avere un’influenza negativa sull’effettuazione dei Giochi”.
A dare maggiore solidità all’affermazione è arrivata l’opinione di Yoshitaka Yokokura, presidente dell’Associazione Medici giapponese.
“Credo che se non sarà prima trovato il vaccino, sarà molto difficile che l’Olimpiade abbia luogo”.
Ai problemi economici che crescono ogni giorno, e la pandemia non ha certo agevolato i finanziamenti per il rinvio, si assomma dunque l’estrema incertezza sullo sviluppo del virus dal prossimo autunno in poi.
Dopo avere pensato a un ridimensionamento, dopo avere quasi definito la sensibile riduzione delle cerimonie di apertura e chiusura, adesso sono tutti davanti al problema sanitario.
Controlli medici per tutti. Spettatori, atleti, ufficiali di gara, tecnici.
Riduzione del pubblico presente agli eventi, se non addirittura Giochi a porte chiuse.
L’Olimpiade è in programma dal 23 luglio all’8 agosto 2021, le Paralimpiadi dal 24 agosto al 5 settembre. Ma è di queste ore la notizia che il Giappone non intende cominciare il conteggio alla rovescia, quello che ogni sede olimpica fa a partire a un anno dei Giochi. Era prevista per il 24 luglio una cerimonia con il primo ministro Shinzo Abe e il presidente del CIO Thomas Bach, in quell’occasione sarebbe stata mostrata per la prima volta la medaglia che sarebbe stata assegnata ai primi tre di ogni competizione. Al momento è stato tutto rinviato a tempo indeterminato.
Il sospetto che l’Olimpiade di Tokyo 2020 possa essere definitivamente annullata cresce sempre di più.
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