
Un match duro, drammatico, spietato. Questo è stato il campionato italiano dei superwelter.
Arrembante, veloce, timido solo all’inizio, poi implacabile Christian Mazzon.
Tosto, duro, mai domo Francesco Russo.
Hanno dato vita a un combattimento spettacolare.
Mi prendo una pausa e una licenza. Bravi tutti e due, ma la difesa non è poi così poco importante nel pugilato. Colpire vuol dire vincere, prendere tanti colpi vuol dire rischiare. I cancelli, le mani, ogni tanto devono essere tirate su a protezione.
Sentivo di doverlo dire, l’ho detto.
Torno al match.
Ha vinto quello che è stato più bravo, più continuo, più veloce. Ha vinto Mazzon che ha mosso con accortezza le lunghe leve e, soprattutto ha piazzato due ganci vincenti. Il primo di destro, nel secondo round. Russo knock down. Il secondo di sinistro nel quarto che ha chiuso la sfida. È arrivato al termine di una lunga serie, è arrivato dopo una grande quantità di pugni andati a segno. Bene ha fatto l’arbitro Enrico Licini a fermare il combattimento. Stava diventando pericoloso.
Francesco Russo ha avuto l’occasione per chiuderlo in suo favore questo campionato. È accaduto nel terzo round, quando un suo gancio destro ha centrato il bersaglio. Altro atterramento. Conscio di essere il più potente, ha provato a chiudere. Non c’è riuscito. E alla distanza ha pagato.
Bravi.
RISULTATI – Supermedi (Internazionale WBC) Ivan Zucco (16-0, 14 ko, 75,950 kg) vs Germaine Brown (12-1-0, 3 ko, 76,203 kg); superwelter (campionato italiano) Christian Mazzon (10-4-0, 69,853 kg)b Francesco Russo (12-3-0, 69,780 kg)kot 4; welter: Maxim Prodan (21-2-1, 68,150 kg) b Mirko Marketti (8-5-0, 67,870 kg) ko dopo 2:10 della seconda ripresa; medi: Giovanni Sarchioto (7-0, 73,900 kg) b Houcine Moulahi (4-14-2, 74,047 kg) p. 8; superwelter: Morgan Moricca (1-0) b Mario Giovanni Zolli (1-3-0) p. 6; superwelter: Kone Yaya (1-0) b Riccardo Pompeo Mellone (3-29-1) p. 6; gallo (donne) Gloria Peritore (1-0) b Chiara Giselle Insarrualde (0-1) p. 4.