
Ivan Zucco esce da signore dalla notte milanese. Credo che per raccontare quanto sia stato bravo, sia necessario illustrare chi aveva davanti. Germaine Brown ha fisico, mobilità di gambe, braccia lunghe, esperienza e scelta di tempo. Aggiungiamo una malizia addirittura sopra le righe, l’uso che ha fatto di testa/spalla/clinch a volte oltre il limite non è stato mai punito. È un buon pugile, un avversario in grado di essere un test giusto per l’esame di maturità.
Zucco l’ha superato in ogni materia.
Ha boxato con la sicurezza che un campione deve avere. Ha usato mente e fisico, ha pressato per tutto l’incontro dimostrandoo una grande condizione fisica.
I suoi colpi sono pesanti, ma un pugile che usa la testa non si può affidare solo a quelli. E Ivan non l’ha fatto.
Senza esagerare, senza avventurarsi in discorsi sul futuro con un eccesso di ottimismo, dico che stasera abbiamo capito che sul ragazzo si può contare.
Ha capacità di gestione, personalità e qualità. Deve migliorare in alcuni aspetti, qualche peccato di inesperienza, ma c’è tutto il tempo per farlo. Ha le doti per portare avanti un progetto importante. È un pugile di primo livello. Lo sapevemo, stasera ne abbiamo avuto la conferma. Perché Germaine Brown non può essere dominato come Ivan ha fatto, se non si è qualcosa in più di un bravo pugile (tre giudici con lo stesso cartellino 99-91. Io avevo 98-92, ma sinceramente se dite che non vi interessa vi capisco e concordo).
Ivan Zucco è la speranza in un futuro migliore per la boxe di casa nostra.
Godiamocelo senza esagerare. È ai primi passi di una bella avventura, non roviniamola con impossibili paragoni o assurde pretese. Merita un applauso. Quello che verrà lo sapremo solo vivendo.
RISULTATI – Supermedi (Internazionale WBC) Ivan Zucco (17-0, 14 ko, 75,950 kg) b Germaine Brown (12-2-0, 3 ko, 76,203 kg) p. 10 (99-91, 99-91, 99-91); superwelter (campionato italiano) Christian Mazzon (10-4-0, 69,853 kg)b Francesco Russo (12-3-0, 69,780 kg)kot 4; welter: Maxim Prodan (21-2-1, 68,150 kg) b Mirko Marketti (8-5-0, 67,870 kg) ko dopo 2:10 della seconda ripresa; medi: Giovanni Sarchioto (7-0, 73,900 kg) b Houcine Moulahi (4-14-2, 74,047 kg) p. 8; superwelter: Morgan Moricca (1-0) b Mario Giovanni Zolli (1-3-0) p. 6; superwelter: Kone Yaya (1-0) b Riccardo Pompeo Mellone (3-29-1) p. 6; gallo (donne) Gloria Peritore (1-0) b Chiara Giselle Insarrualde (0-1) p. 4.