
Sabato 3 dicembre, nel sottoclou di Tyson Fury vs Derek Chisora, al Tottenham Hotspur Stadium di Londra si disputerà un altro titolo dei pesi massimi (anche questo in diretta su mola.tv).
Daniel Dubois (18-1-0, 17 ko) è il campione del mondo WBA (Oleksandr Usyk è il supercampione dell’Associazione). L’inglese ha sconfitto Trevor Bryan in giugno e si è preso il titolo. Ha dovuto aspettare un paio di mesi prima prendere anche la borsa. Solo la decisione di un tribunale ha infatti costretto il 91enne Don King a pagare parte di quanto dovuto, circa 400.000 dollari.
Dubois, nato a Greenwich vicino Londra, ha compiuto 25 anni il 6 settembre scorso. È stato il papà, Dave, a portarlo in palestra. Come ha fatto anche con Caroline, la sorella minore che ha rappresentato l’Inghilterra ai Giochi di Tokyo 2020 ed è stata eliminata nei quarti di finale.
Undici figli, un solo genitore.
Daniel è un ragazzone di 1.96 per un peso che si aggira sui 115 chili. Ha un record di 18-1-0, 17 ko. Picchia forte, nell’unica sconfitta (ko 10) ha subito una punizione da Joe Joyce (anche se i cartellini di due giudici su tre lo vedevano in vantaggio), rimanendo ferito in modo grave all’occhio sinistro.
Ha pugno pesante, mostra però una boxe ancora in evoluzione. Ci sta lavorando su con il coach Shane McGuigan. È un buon pugile, al momento non mi sembra possa comunque ricoprire il ruolo di prima stella tra i massimi.
I tifosi lo chiamano Distruzione, ed è questa la parola che lui ripete con maggiore frequenza ai giornalisti quando gli chiedono un pronostico sul match.
Pensa al prossimo avversario, ma nella testa ha due nomi: Joe Joyce, per una rivincita che tolga dal record la macchia dell’unica sconfitta, Tyson Fury perché significherebbe una grande borsa e la collocazione sul tetto della categoria.
L’avversario, sabato 3 dicembre a Londra, sarà Kevin Lerena (28-1-0, 14 ko). Più basso di dodici centimetri, meno pesante di almeno cinque chili. Fino a due match fa era un massimo leggero e fermava la bilancia a 95,700. Poi ha capito che i soldi veri li avrebbe fatti mettendo su qualche chilo e affrontando i veri colossi. Ha sconfitto Bogdan Dinu e Mariusz Wach, e adesso salirà sul ring contro Daniel Dubois.
Nel passato, un curioso incidente.
Era gennaio del 2013, sedeva in un ristorante. Un amico, maneggiando per gioco una pistola sotto il tavolo, faceva partire inavvertitamente un colpo. Il proiettile feriva Kevin al piede sinistro. Il fatto veniva fuori solo qualche mese dopo, quando Lerena stava testimoniando al processo contro il suo ex amico accusato di avere sparato alla fidanzata Reene Staenkamp il 13 febbraio di quell’anno, provocandone la morte.
L’amico si chiama Oscar Pistorius, è stato pluricampione paralimpico. Attualmente è in prigione, condannato a 13 anni e sei mesi per quell’omicidio.
Kevin Lerena, trentenne mancino sudafricano, è sbarcato a Londra il 24 novembre e si è detto certo delle sue possibilità: “Sono più furbo, più veloce, più esperto”.
I bookmaker non la pensano così, sono disposti a pagare otto volte la posta in caso di una sua vittoria.