
L’orologio segnava le 20:43, ora locale, del 18 settembre 2019.
Mancavano poco più di sette minuti al dramma.

Richard Torrez era già sul ring. L’arbitro azero Emil Gubernaliev, un uomo piccolo, senza capelli, sguardo sicuro, controllava i guantoni. Si girava e salutava il coach Billy Walsh.
Bakhodir Jalolov si toglieva la maglietta, saliva i gradini che portavano al ring, con un salto scavalcava le corde. Il secondo gli metteva il paradenti. L’arbitro controllava e si portava al centro del quadrato.
Erano le 20:45 quando suonava il primo gong dei quarti di finale, categoria supermassimi, dei Mondiali di Yekaterinburg in Russia.
Torrez, statunitense, attaccava.
Jalolov, uzbeko, arretrava. Per difendersi gli bastava muovere il suo lunghissimo destro. Mancino, 2.02 di altezza, quindici centimetri in più dell’avversario. Match confuso, intenso, combattuto più di personalità che di tecnica.
Mancavano poco più di dieci secondi alle 20:48, l’ora del dramma.
L’americano, 20 anni, preparava un colpo largo, ma abbassava troppo il destro. L’uzbeko lo anticipava e gli sparava un pazzesco sinistro dritto alla mascella. Torrez crollava al tappeto, immobile. L’arbitro faceva un timido tentativo di iniziare il conteggio, non arrivava neppure a due, si fermava. Saltavano sul ring un medico e i paramedici. C’era grande agitazione. Quattro persone si muovevano attorno a Richard, sempre steso sul tappeto.
Veniva portato via in barella.
L’arbitro, a centro ring, alzava la mano al supermassimo uzbeko, 25 anni. Era il vincitore per ko dopo 2:50 della prima ripresa. Era stato un ko devastante.
Poco meno di due anni dopo, Richard Torrez e Bakhodir Jalolov (foto sopra il match del 2019, Torrez a sinistra) saranno nuovamente avversari a Tokyo, nella finale olimpica della categoria.
La domanda è: quanto di quel dramma sarà rimasto nella testa dell’americano?
Il tecnico della squadra USA Billy Walsh ha messo in atto una lunga e meticolosa opera di recupero. Si è fatto aiutare da uno psicologo, ha cercato di ribaltare in modo positivo quel momento terribile. Poco alla volta ha restituito fiducia al suo pugile, ha ricostruito la sua autostima, gli ha installato nella testa una voglia di rivincita. Gli ha anche detto che per riuscire a cancellare il dramma di due anni fa, dovrà mantenere la calma. Dovrà essere determinato, ma calmo.
Il tempo non ha lavorato del tutto in favore di Torrez.
Le note biografiche dicono che nell’ottobre del 2020 ha vinto il Box-Am Tournamente a Castellon del Plana in Spagna. In realtà, in quel torneo ha disputato un solo match, battendo per kot 2 il non temibile spagnolo Drissi El Aisseam Ayoub Ghafa. In aggiunta, tra la fine del 2020 e l’inizio di quest’anno, ha subìto un infortunio al gomito che lo ha tenuto fermo per qualche settimana.
La classifica della Boxing Task Force lo vede al diciassettesimo posto primo del continente americano. La posizione giusta per approdare a Tokyo. In Giappone ha ricostruito parte della sua credibilità. Dopo un bye iniziale, ha sconfitto l’algerino Boulandinats e il cubano Pero. In semifinale ha avuto la meglio sul kazako Kurkabayev.
Domani, domenica, alle 8:15 ora italiana, inseguirà una difficile rivincita contro Jalolov. Numero 1 del mondo, approdato all’ ultimo match del torneo dopo tre nette vittorie.
Professionista dal 2018. Otto match, altrettanti successi. Tutti per ko.
Un gigante, nato in Uzbekistan, trasferitosi prima a Brooklyn (New York) e poi a Indio (California), campione del mondo nel 2019. Ha cominciato l’attività sportiva giocando a football, poi è entrato al college. I corsi di football erano pieni, ha provato la boxe. Gli è piaciuta. Domani sarà il netto favorito per l’oro.
SEMIFINALI E FINALI MASCHILI
1 AGOSTO
Welter (69 kg) McCormack (Gbr) b Walsh (Irl) wo
Welter (69 kg) Iglesias (Cub) b Zamkovoi (Roc) 5-0
Mediomassimi (81 kg) Lopez (Cub) b Dominguez (Aze) 5-0
Mediomassimi (81 kg) Whittaker (Gbr) b Khataev (ROC) 4-1
3 AGOSTO
Piuma (57 kg) Ragan (Usa) b Takyi (Gha) 4-1
Piuma (57 kg) Batyrgaziev (ROC) b Alvarez (Cub) 3-2
Massimi (91 kg) Gadzhimagomedov (ROC) b Kheif (Alg) 4-1
Massimi (91 kg) la Cruz (Cub) b Teixera (Bra) 4-1
FINALE
Welter (69 kg) Iglesias (Cub)b. McCormack (Gbr) 5-0
4 AGOSTO
Supermassimi (+91 kg) Jalolov (Uzb) b Clarke (Gbr) kot 1
Supermassimi (+91 kg) Torrez (Usa) b Kunkabayev (Kaz) kot 3
FINALE
Mediomassimi (81 kg) Lopez (Cub) b Whittaker (Gbr) 4-1
5 AGOSTO
Mosca (52 kg) Paalam (Fil) b Tanaka (Gia) 5-0
Mosca (52 kg) Yafai (Gbr) b Bibossinov (Kaz) 3-2
Medi (75 kg) Khzhniak (Ucraina) b Marcial (Fil) 3-2
Medi (75 kg) Sousa (Bra) b Bakshi (ROC) 4-1
FINALE
Piuma (57 kg) Batyrgaziev (ROC) b Ragan (Usa) 3-2
6 AGOSTO
Leggeri (63 kg) Davis (Usa) b Bachkov (Arm) 5-0
Leggeri (63 kg) Cruz (Cub) b Garside (Aus) 5-0
FINALE
Massimi (91 kg) la Cruz (Cub) b Gadzhimagomedov (ROC) 5-0
7 AGOSTO
FINALI
Mosca (52 kg) Yafai /Gbr) b Paalam (Fil) 4-1
Medi (75 kg) Sousa (Bra) b Khzhniak (Ucraina) ko 3
8 AGOSTO
FINALI
Leggeri (63 kg) Davis (Usa) vs Cruz (Cub)
Supermassimi (+91 kg) Jalolov (Uzb) vs Torrez jr (Usa)
