
Kellie ha 32 anni.
Viene dall’Irlanda. Abita a Dublino, dove lavora non a tempo pieno nell’Ospedale Psichiatrico di St Vincent come addetta alle pulizie. L’altra parte della giornata la dedica all’attività che le ha salvato la vita.

Era una ragazza vivace, con un’innata predisposizione a mettersi nei guai. I genitori hanno pensato le servisse qualcosa in cui impegnarsi, fisicamente e psicologicamente, qualcosa che le insegnasse il rispetto per sé stessa e per gli altri. A 15 anni è entrata in una palestra di boxe e ha trovato la strada giusta per tornare a godersi la vita.
Oggi Kellie Ann Harrington è la numero 1 del mondo nei pesi leggeri, la grande favorita per la corsa all’oro in questa Olimpiade.
Ha vinto il mondiale 2018 nella sua categoria attuale, due anni prima aveva conquistato l’argento tra i superleggeri.
Lo scorso mese, nelle qualificazioni di Parigi per Tokyo 2020, ha sconfitto in finale Caroline Dubois, atleta dalle grandi qualità, l’inglese che aveva eliminato Rebecca Nicoli nei quarti.
Mancina, Kellie spesso boxa in guardia frontale.
È un’attaccante, ha forza esplosiva nelle gambe, velocità di braccia, buon movimento sul ring.
Carattere forte, impone il suo stile contro molte avversarie.
Ecco, questo è un veloce ritratto della Harrington.
Domani mattina sul ring, contro di lei, ci sarà Rebecca Nicoli.
Ha vinto il match di esordio, quello che la opponeva a Esmeralda Falcon Reyes.
Così ho raccontato quella sfida.
Un colpo alla volta, un colpo alla volta.
Prima il gancio destro, poi il gancio sinistro. Poi un diretto sinistro.
Precisi, puliti, a segno.
Rebecca Nicoli è andata a prendersi la vittoria senza affanno, macinando un pugilato di qualità.
L’arrembante sudamericana pressava in continuazione, ma non aveva né la tecnica, né la scelta di tempo di Rebecca. È stato un combattimento intenso, senza pause, piede sull’acceleratore e via.
Una corrida di sofferenza sul piano fisico, non certo su quello del punteggio.
E adesso arriva Kellie Harrington.
Altro spessore tecnico, altra personalità, altra esperienza.
Ma Rebecca non si spaventa. Lei è una guerriera. Sono sicuro che darà battaglia, anche se sono altrettanto certo che sarà dannatamente dura.
PESI LEGGERI (domani, 30 luglio ore 4:00 del mattino in Italia) Ottavi di finale: Rebecca Nicoli vs Kellie Harrington (Irl).
