Thommy McCarthy aveva sette anni quando ha perso la mamma ed è stato costretto a trasferirsi da Londra a Belfast in casa dei nonni.
Vivevano a Lenadoon Avenue, nella parte ovest della città. Lui era uno dei pochi neri che girava da quelle parti. Aveva una pettinatura afro e, quando era diventato un giovanotto, si era fatto crescere una folta barba riccia.
Sono stati duri i primi anni nell’Irlanda del Nord.
I nonni abitavano in una zona difficile della città. Proprio lì, nella seconda settimana di luglio del 1972 era scoppiata la guerriglia tra l’IRA e la British Army. Alla fine, dopo sei giorni di scontri, sul campo erano rimasti ventotto cadaveri.
La boxe è stato il mezzo che l’ha aiutato a superare molti problemi. Ottimo dilettante: bronzo ai Mondiali Youth 2008, argento ai Giochi del Commonwealth 2010, eliminato al quarto turno ai Mondiali 2013.
Niente Olimpiade, sognava di salire sul ring di Londra 2012, un’aggressione all’uscita di un nightclub glielo ha impedito. Commozione cerebrale, contusione di un osso del collo, occhio pesto e tagli sulla faccia. Due giorni in ospedale, una settimana sotto osservazione, un mese di riposo. Questo incidente lo costringeva a saltare l’ultimo torneo di qualificazione a Istanbul.
Il passaggio al professionismo è datato 2014.
Tommy McCarthy oggi ha 28 anni, è alto 1.89, ha un record di 14-2-0, 7 vittorie per ko. Giovedì sarà l’avversario di Fabio Turchi (17-0, 13 ko) nel titolo internazionale Wbc dei massimi leggeri.
Carlo Frampton, il nord irlandese due volte campione del mondo, ha scritto una pagina sul Sunday Life Sport, l’edizione domenicale del Belfast Telegraph.
TOMMY PUO’ FARCELA
ROMA, DOLCE ROMA
Così il titolo,
Nel testo Frampton dice: “Quando Tommy è diventato pro’ cinque anni fa, aveva tutto il diritto di pensare che sarebbe potuto diventare campione del mondo. Veniva da una carriera dilettantistica di grande livello. Poi le cose non sono andate come avrebbe voluto e giovedì si giocherà quella che è forse l’ultima grande occasione della carriera.
Ha fisico, potenza e tecnica per vincere. Ma dovrà snaturare la sua boxe. È un incontrista, dovrà trasformarsi in attaccante, dovrà aggredire Turchi, imporre la sua boxe. Sono sicuro che possa sorprendere gli italiani che probabilmente lo vedono come sicuro perdente”.
DAZN trasmetterà in diretta dal Foro Italico di Roma, Campo Nicola Pietrangeli, l’intero evento a partire dalle 19:30 di giovedì 11 luglio.
PROGRAMMA – Medi (Internazionale silver Wbc, vacante) Emanuele Blandamura (29-3-0, 5 ko) vs Marcus Morrison (20-3-0, 14 ko); massimi leggeri (Internazionale Wbc) Fabio Turchi vs Tommy McCarthy; mediomassimi (Unione Europea, vacante) Sergio Demchenko (21-14-1) vs Hakim Zoulikha (26-10-0); leggeri: Emiliano Marsili (37-0-1) vs Brayan Mairena (10-11-1). In cartellone anche: Mirko Natalizi (5-0), Sebastian Mendizabal (2-0), Vincenzo Bevilacqua (14-0) e il debuttante Valentino Manfredonia.