Gordini ricorda Walter Chiari. Attore, showman, ma anche pugile…

Walter Chiari (nella foto, al centro, con Sandro Mazzinghi) era nato a Verona l’8 marzo del 1924, il prossimo anno sarà celebrato il centenario della sua nascita. È stato un grande dello spettacolo. Uomo di sport, pugile davvero. Campione lombardo tra i pesi piuma da giovane. Attore, cantante, scrittore. Protagonista di tanti film di successo, di show televisivi dai grandi ascolti, vincitore di premi importanti.Walter Chiari se ne è andato via per sempre il 20 dicembre 1991. Così lo ricorda il maestro Meo Gordini. Non solo gli arbitri, sono molte le cose e i personaggi che sono cambiati nel mondo … Continua a leggere Gordini ricorda Walter Chiari. Attore, showman, ma anche pugile…

Perri era nato per raccontare. Aveva cultura, talento, ironia

Roberto aveva una scrittura tonda, avvolgente. Ti accompagnava nella lettura. Ma sapeva anche essere sferzante, senza concessioni alla retorica. La compagna di viaggio preferita di Perrone scrittore era l’ironia. Con quella smascherava i peccati dei piccoli uomini che si credevano giganti.Roberto Perrone era un timido avvolto in una corazza da duro. Quando sentiva o vedeva cose che non andavano come avrebbe voluto, tirava fuori gli aculei e veniva giù a valle come una valanga inarrestabile.Perri, così lo chiamavano gli amici, è morto ieri. Aveva 65 anni.Era un uomo colto, dalle mille letture. Il giornalismo era passione, i romanzi un atto … Continua a leggere Perri era nato per raccontare. Aveva cultura, talento, ironia

È morto Mario Sconcerti. Ha aperto la strada a un nuovo giornalismo

Questo è un pezzo da egoista, scrivo per sfogarmi.Era un grande Mario Sconcerti, uno dei pochi direttori che a fine mattinata aveva già un’idea di cosa avrebbe dovuto essere il giornale. Scrivo scientemente cosa e non come, perché lui voleva fosse un corpo vivo, non un oggetto di carta. Con il passare delle ore cambiava menabò, scalette, obiettivi. Rimodellava l’intera struttura del quotidiano, la ridipingeva, la insultava, si esaltava. Alla fine il prodotto di tanti sforzi era (quasi sempre) quello che lui voleva. È stato un innovatore, un rivoluzionario, uno che ha vissuto il presente pensando di essere già nel … Continua a leggere È morto Mario Sconcerti. Ha aperto la strada a un nuovo giornalismo

Cinquant’anni fa. Destro di Briscoe, Monzon è sull’orlo del ko (video)

11 novembre 1972, Stadio Luna Park, Buenos Aires (Argentina). Campionato del mondo pesi medi Wbc, Wba: Carlos Monzon b. Bennie Briscoe p. 15. Arbitro Victor Avendano. Cartellini: Jorge Albin 149-143, Raul Amadeo 150-139, Hector Chaumont 149-139. Bennie Briscoe era per tutti “Bad”, il Cattivo. Sul ring era il diavolo, il peccato. Chiunque salisse a battersi con lui sapeva che sarebbe andato incontro a pene da scontare, riprese in cui soffrire.Cranio rasato, fisico compatto, nessun timore. Si muoveva sempre allo stesso modo, chiunque avesse davanti. Avanzava a piccoli passi, quasi saltellando, e cercava il modo migliore per picchiare. Non si preoccupava … Continua a leggere Cinquant’anni fa. Destro di Briscoe, Monzon è sull’orlo del ko (video)

Francesco Damiani e Maurizio Stecca. Due campioni, una storia

(Introduzione del mio libro LA BOXE DEI GEMELLI DIVERSI) Storie di contrasti, di diversità. Ma anche di complicità, di percorsi comuni.C’è la ferocia, la violenza che nasce dalle gang di strada, la travolgente potenza di Mike Tyson messa a confronto con quell’appartenenza alla sana cultura contadina, che è poi la natura madre di Francesco Damiani.Iron Mike vive le sue origini nel ghetto di Brownsville, Brooklyn, dove droga, armi e tragedie sono lo sfondo su cui si svolge il dramma della vita. Francesco ha le radici nei sapori, negli odori, nelle gioie di Bagnacavallo, in terra di Romagna dove la narrazione … Continua a leggere Francesco Damiani e Maurizio Stecca. Due campioni, una storia

Da domani a teatro “L’uomo senza paura”, la storia di Sandro Mazzinghi

Lo spettacolo doveva esordire a teatro nel maggio del 2020. Il Covid si è opposto. Ma noi siamo pazienti e, soprattutto, tenaci. E ce l’abbiamo fatta.Noi siamo Mauro Parrinello, resita e attore de L’UOMO SENZA PAURA, spettacolo liberamente tratto dal mio libro ANCHE I PUGILI PIANGONO (vincitore del Premio Selezione Bancarella Sport 2017); la dramaturg Francesca Montanino; il gruppo Enchiridion. Dopo la prima del 12 novembre scorso L’UOMO SENZA PAURA andrà in scena da domani al 22 maggio al Centro Unione CUlturale F.A. (via Cesare Battisti 4/B, Torino) all’interno del Fringe Festival, giunto quest’anno alla decima edizione.Di cosa si tratta?Ripropongo … Continua a leggere Da domani a teatro “L’uomo senza paura”, la storia di Sandro Mazzinghi

IL CASO ANNA K., la storia della Kournikova. Parla di tennis e non solo (video)

Anna Kournikova ha una sensualità che accende la passione in uomini e donne.Ha guadagnato 3,6 milioni di dollari in montepremi, ne ha incassati settanta dagli sponsor.La lunga treccia bionda, il broncio altezzoso, la carica naturale di erotismo l’hanno portata sulle copertine delle riviste più importanti. Ogni giornale, dal New York Times al Katmandu Post, ha scritto di lei. I tabloid inglesi parlavano più delle sue curve che del suo dritto.Ha regalato popolarità al movimento tennistico femminile, ha aumentato il giro di affari legato alla pubblicità, ha aperto nuovi mercati.“Anna Kournikova è stata uno dei dieci personaggi più importanti nella storia … Continua a leggere IL CASO ANNA K., la storia della Kournikova. Parla di tennis e non solo (video)

Ketchel nella città del peccato. Una vigilia di Natale con ko…

Questa è una storia che sembra stonare con l’atmosfera natalizia. È il racconto di un ragazzo che scopre il sesso . Un giovane povero e senza mestiere affronta la vita. È una storia di lotta e sacrifici, è il racconto di un tempo in cui nei Casino si entra per combattere, anche se è la vigilia di Natale. Per vincere Stanley Ketchel, il nostro protagonista, il 24 dicembre 1905 mette knock out in quattro round Kid Foley, come ha fatto l’anno prima, come farà l’anno dopo. La forza dei pugni è la sua arma per uscire dal ghetto, per sconfiggere … Continua a leggere Ketchel nella città del peccato. Una vigilia di Natale con ko…

Rivincita Louis vs Schmeling, sul ring non esistono amici…

Jack Blackburn ha il volto segnato da una profonda cicatrice, parte dall’occhio sinistro e va giù sino a sfiorare le labbra. È il ricordo di una rissa per le strade di Philadelphia, il segno lasciato dal coltello di un rivale. Gran bevitore di birra, spesso si trasforma in una belva scatenata. Come gli è accaduto in una terribile notte del 1909. Con quattro colpi di pistola ha ucciso Alonso Polk, poi sparato alla moglie del polacco e alla sua compagna bianca. Arrestato, giudicato e condannato a 15 anni di prigione. Esce sulla parola dopo quattro. Buon pugile, si è battuto con … Continua a leggere Rivincita Louis vs Schmeling, sul ring non esistono amici…

Era il 26 novembre, del 1908. Terza sfida tra Ketchel e Papke

Era il 26 novembre anche allora, cambia solo l’anno. Era il 1908. Billy Papke e Stanley Ketchel si affrontavano a Colma, California, per il titolo mondiale dei pesi medi. Era il terzo dei loro quattro incontri. Il brano è scritto in prima persona, a parlare è l’Assassino del Michigan… Billy Papke è nato a Spring Valley il 17 settembre del 1886. Prima di diventare pugile, ha lavorato come minatore. Morirà suicida il 26 novembre del 1936, dopo avere ucciso la moglie in un albergo di Newport in California. Al tempo dei nostri incontri era una belva scatenata. Biondo, con i … Continua a leggere Era il 26 novembre, del 1908. Terza sfida tra Ketchel e Papke