Ho un paio di considerazioni da aggiungere su Haney vs Garcia. Grande prova e vittoria meritata di Garcia, per carità. Imbarazzante Max De Luca che aveva un pari (112-112). Ecco i cartellini ufficiali dei tre giudici.

A me sembra che il match sia stato influenzato da quello che è accaduto prima. Ho avuto l’impressione che Garcia non abbia considerato l’idea di rientrare nei limiti di peso imposti dal mondiale superleggeri (140 pound, 63,503 kg). Puoi eccedere di poche centinaia di grammi, ma se segni quasi un chilo e mezzo oltre il limite alla pesatura ufficiale, vuol dire che forse non ci sei mai andato vicino.
L’avere pubblicamente ammesso di avere bevuto alcolici nei giorni prima dell’incontro, di avere fumato marijuana e essersi fatto vedere, scatenato, in un locale con bar, musica e balli lunedì della scorsa settimana, credo costituiscano elementi a sostegno della tesi.
Bene, dirà qualcuno. Ha pagato per questo. Un milione e mezzo di dollari (500.000 a pound sopra il limite, come da contratto) versati direttamente sul conto di Devin Haney. A cui si aggiunge l’impossibilità di vincere il titolo, la cintura WBC infatti non era in palio.
Tutto vero, ma credo che il campione sia stato comunque danneggiato dalla situazione.
Mentre l’altro non faticava, non si disidratava, non si sottoponeva a drammatiche diete, Devin Haney si impegnava al massimo per rientrare nel limite della categoria. Non è un mistero che già dal prossimo match pensi di salire tra i welter (se non dovesse farlo, affronterà lo sfidante ufficiale Sandor Martin). Questo mi porta a pensare che possa essere salito sul ring con un alto coefficiente di disidratazione (colpa sua, certo, se ti affidi al taglio del peso i rischi sei tu che li vuoi correre) e quindi con minori forze e meno resistenza di quanta ne avrebbe dovuta avere.
Secondo stranezza.
Ha destato curiosità e dubbi il fatto che Haney abbia conservato il titolo. Solitamente, quando lo sfidante non riesce a rientrare nel limite, il match si disputata ugualmente, ma senza che in palio ci sia la cintura. Se il campione vince, non cambia nulla. Se perde, perde anche il titolo.

Stamattina Mauricio Sulaiman, presidente Wbc, ha ribadito una tesi diversa. Come prova a carico ha portato il precedente del secondo Josè Luis Castillo vs Diego Corrales del’8 ottobre 2005, quando il primo non ha fatto il peso e ha poi vinto il match per ko al quarto round. Corrales in quell’occasione ha conservato la corona.
Il regolamento (Rules for championship) del WBC, nella sezione Boxers’ Weight, comma b), recita: Se lo sfidante supera il limite di peso ufficiale nel suo ultimo tentativo di pesatura, il campione manterrà il titolo e i pugili avranno la possibilità di condurre l’incontro senza titolo.

Le disposizioni, come del resto è sottolineato nel regolamento, vanno illustrate la mattina del mondiale alla lettura delle regole.
Ecco perché Ryan Garcia ha vinto e Devin Haney resta campione.