
Eccolo di nuovo, finalmente. È tornato a farci compagnia Aziz Abbes Mouhiidine. Ha ripreso a boxare come sa fare, ha portato sul ring il suo talento. E ha dominato, letteralmente dominato, Narek Manasyan.
Lo ha costantemente anticipato sul tempo, non gli ha mai offerto un bersaglio facile.
Continuamente in movimento, mobile sulle gambe, abile a difendersi con il passo di lato, ma anche con schivate fatte di spostamenti del tronco.
Veloce nell’esecuzione. L’azzurro ha messo a segno, per la prima volta in questo Mondiale, una serie di colpi dritti portati con notevole tecnica.
E tra un diretto e l’altro, ma sempre rapido ed efficace, ha messo dentro alcuni pregevoli ganci e addirittura un paio di montanti. L’armeno sembrava uno studente. Ha subito un’autentica lezione di boxe.
Quando si esprime con questa costanza di rendimento e adotta questa scelta tattica, Aziz Abbes Mouhiidine può arrivare ovunque nel dilettantismo. L’ho detto in fase di presentazione del torneo. Ribadito anche nel corso dei match interlocutori, nonostante le prove decisamente opache dell’azzurro. Lo ripeto oggi. Mouhiidine può riportare in Italia il titolo dei pesi massimi dieci anni dopo Clemente Russo.
Ma, attenzione. L’ultimo ostacolo sarà il più tosto dell’intero torneo. Si chiama Muslim Gadzhimagomedov, ha 26 anni, è russo. Ha vinto l’oro ai Mondiali del 2019 e l’argento all’Olimpiade di Tokyo 2020. Ha già esordito da professionista, mettendo ko in due round il suo avversario. È alto 1.94, ha sostanza nei colpi, buona tecnica e grande personalità. Ha già sconfitto Mohuiidine due volte. Alle qualificazioni per l’Olimpiade giapponese il 6 giugno del 2021, agli Europei nel 2019.
In semifinale ha sostenuto un match duro, pesante, infido. Nella finale, domenica 14, potrebbe pagare un prezzo alla fatica.
Ha battuto Lazibek Mullajonov, eroe di casa, con verdetto di 4-1. Un successo di misura, con un conteggio subito a trenta secondi dalla fine. Una vittoria meritata, comunque dispendiosa.
Sarà una grande finale. Difficile, ma piena di gloria per chi riuscirà a spuntarla. In palio l’oro mondiale e 200.000 dollari di premio. Per lo sconfitto, argento e 100.000 dollari. Ma quando ci si batte per un titolo così importante, ai soldi credo si pensi solo dopo la finale.
RISULTATI
12 MAGGIO
Semifinale
(92 kg) Mouhiidine b Manasyan (Arm) p. 3 (5-0; 30-27, 30-27, 30-27, 30-27, 30-27).
10 MAGGIO
Quarti.
(92 kg) Mouhiidine b Bultaev (TJK) p. 3 (5-0; 30-27, 30-27, 30-27, 30-27, 30-27))
9 MAGGIO
Ottavi.
(75 kg).
Akilov (Ung) b Cavallaro p. 3 (5-0; 30-27, 29-28, 30-27, 29-28, 30-27)
8 MAGGIO
Ottavi.
(92 kg)
Mouhiidine b Castillo Torres Ecu) p. 3 (4-1, 28-29, 30-27, 29-28, 29-28, 30-27).
7 MAGGIO
Sedicesimi.
(75 kg)Cavallaro b Kazimzade (Aze) kot 2 dopo 2:44.
5 MAGGIO
Sedicesimi.
(57 kg.)
Barreras (Mex) b Baldassi p. 3
Sedicesimi.
(92 Kg)
Mouhiidine b Oralbay (Kaz) p. 3 (4-0; 29-28, 30-27, 30-27, 30-27, 28-28)
4 MAGGIO
Trentaduesimi.
(51 Kg)
Makhmetov (Brn) b Camiolo split decision, p. 3
Sedicesimi.
(+92 Kg)
Arzola Lopez (Cuba) b Lenzi p. 3 (30-27, 30-27, 30-27, 30-26, 29-28).
3 MAGGIO
Sedicesimi.
(60 kg)
Hamout (Mar) b Iozia split decision 3.
1 MAGGIO
Trentaduesimi.
(57 kg)
Baldassi b Labidi (Fra) p. 3 (29-27, 27-29, 26-30, 28-28, 29-27. 4-3 dopo l’intervento della commissione di revisione)
Trentaduesimi.
(60 kg)
Iozia b Tuniyev (Blr) p. 3 (4-1. 29-28, 28-29, 29-28, 29-28, 29-28)
PROGRAMMA
14 MAGGIO
Finale.
(92 kg)
Mouhiidine vs Gadzhimagomedov (Rus).
TELEVISIONE
Per vedere i match, collegamento streaming sul sito ufficiale dell’IBA (iba.sport).
L’ITALIA
51 kg
Alessio Camiolo (Fiamme Oro)
57 kg
Michele Baldassi (Fiamme Azzurre)
60 kg
Francesco Iozia (Eagle)
75 kg
Salvatore Cavallaro (Fiamme Oro)
92 kg
Aziz Abbes Mouhiidine (Fiamme Oro)
+ 92
Diego Lenzi (Alto Reno)