Il match di stasera, per la boxe di casa nostra, appartiene alla specie pregiata degli eventi rari. 
Un titolo europeo tra due italiani, se ne contano solo altri tre nella storia al limite dei pesi piuma, una sfida tra i migliori elementi della categoria a livello continentale. 
Protagonisti due rivali che si sono già ritrovati, l’uno contro l’altro, sul ring. È accaduto il 5 novembre del 2021. È finita in parità. Poi, le loro carriere hanno percorso cammini molto simili.
Mauro Forte (a sinistra nella foto) ha sostenuto un solo incontro prima di quello di stasera, sei riprese e niente più.
Francesco Grandelli ha seguito la stessa strada, solo che i round erano dieci.
Sono bravi, sono tosti. 
Romano di Ponte Galeria, il mancino Forte ha una boxe aggressiva, continua pressione e colpi girati che possono chiudere il conto. Il montante sinistro e il gancio destro sono nel suo repertorio e sono pericolosi. Come tanti italiani non può prendersi il lusso di fare solo il pugile professionista. Deve lavorare. Lo fa, assieme a padre e fratello, all’interno di una carrozzeria. 
Allenamento, lavoro, palestra. Le giornate, anche per Grandelli, cominciano alle sei del mattino per finire alle dieci di sera. Corsi di pugilato, servizi nella sicurezza. Nel mezzo culla il grande sogno.
Anche in questo sono simili i due co-sfidanti, il titolo è attualmente vacante. Vogliono la cintura europea, ma soprattutto sperano che qualcuno oltre Oceano li noti, ne apprezzi l’abilità e magari faccia partire la telefonata che cambia la vita. C’è ESPN+ a trasmettere in diretta negli Stati Uniti e la botta di fortuna potrebbe anche arrivare.
Al piemontese Grandelli, è di Cambiaso vicino Torino, servirebbe il match perfetto, magari come quello contro Reece Bellotti l’11 ottobre di quattro anni fa. Sul ring di Trento, quella sera sembrava che volasse. È riuscito a mettere sul piatto tutte le qualità in una sola volta. Talento, senso del ritmo, giusta misura, temperamento. Un cocktail micidiale soprattutto perché gestito con intelligenza e personalità. 
Mauro Forte, leggermente favorito dai bookmaker (pagano Grandelli a 2, lui a 1.80), sembra avere maggiore consistenza nei colpi. E questo in un match di pugilato conta. E conta tanto. Non è certo un picchiatore di prima fascia, ma sa farsi sentire.
Sono due ottimi pugili che non si tirano indietro. Accettano la battaglia, si battono sino all’ultima stilla di energia. E fanno un pugilato interessante. Senza tante sbracciate, con molta sostanza.
Forte si è allenato con l’ex campione europeo Jordan Gill. 
Grandelli è salito di un gradino e ha fatto sparring con Michael Mick Conlan, che il 27 di questo mese sfiderà Luis Alberto Lopez per il mondiale IBF della categoria.
Hanno incamerato ulteriore esperienza, si sono abituati a sparring di livello, hanno frequentato dolore e sacrifici. Sono pronti per lo spettacolo.

PROGRAMMA(Palazzetto dello Sport, Tivoli) – Piuma (titolo vacante 12×3) Mauro Forte (17-0-2, 7 ko, 57,150 kg) vs Francesco Grandelli (16-1-2, 3 ko, 57 kg); supermosca (donne 10×2) Stephanie Silva (7-0, 52,050 kg ) vs Mailys Gangloff (8-3-0, 51,550); gallo (donne titolo vacante 10×2): Simona Salvatori (8-0, 52,850 kg) vs Johanna Wonyou (8-0, 52,800 kg); superleggeri (8×3) Armando Casamonica (9-0, 64 kg) vs Francesco Acatullo (15-11-3, 64,050); gallo (donne, 6×2) Gloria Peritore (1-0, 53,700) vs Giacoma Cordio (debutto, 53,850); medi (6×3) Mario Manfredi (2-0, 74,800 kg) vs Hatem Chebil (debutto, 70,500); medi (6×3) Francesco Faraoni (1-0, 73,200) vs Omar Abbouzi (1-3-0, 71,800).

TELEVISIONE – Diretta su DAZN in Italia dalle 19:30, ESPN+ negli Stati Uniti.
(biglietti in vendita sul sito http://www.boxol.it. Bordo ring 60 euro, tribuna 35 euro, gradinata 25 euro).