Fury vs Usyk, Joshua vs Wilder. L’ultimo spettacolo dei pesi massimi

Vengano signori, vengano. Sta andando in scena l’ultimo spettacolo dei pesi massimi. Categoria impossibile da gestire, refrattaria a regole, etica e sportività. Pugili assai volubili con cui trattare. Ma senza alcun dubbio categoria spettacolare, capace di catalizzare interesse universale, smuovere centinaia di milioni di dollari, televisioni di ogni Paese e tifosi di ogni età, censo e cultura.
Nessun promoter è riuscito a portare in scena Fury vs Usyk, Fury vs Joshua, Joshua vs Wilder. E adesso, così, tanto per esagerare, qualcuno dice che si potrebbero mettere tutti e quattro assieme nella stessa serata. È meraviglioso e utopistico allo stesso tempo.
Il sito talkBOXING ha lanciato l’idea, perché di idea si tratta. Molti quotidiani inglesi l’hanno ripresa. Con perfetta scelta di tempo i potenziali protagonisti della storia sono saliti sul palcoscenico hanno detto le loro battute e sono tornati dietro il sipario.
L’idea è affascinante, ma al momento non ha alcun collegamento con la realtà.
Tre match di grande interesse, addirittura due nella stessa riunione. Poi i vincitori opposti in una finale.
La categoria è dunque quella dei pesi massimi.
Il palcoscenico è l’Arabia Saudita, Jeddah Superdome o Diriyah Arena.
La data dello show è dicembre 2023.
Le borse dei primi due incontri sono vicine ai 400 milioni di dollari complessivi.
I match sono Tyson Fury vs Olexander Usyk; Anthony Joshua vs Deontay Wilder. I vincitori si affronterebbero nel 2024. Alla fine un solo detentore (WBC, WBA, IBF, WBO) della corona dei pesi massimi.
AJ ha commentato più o meno così: “Si può fare”.
Eddie Hearn ha detto: “Ne stiamo parlando”.
L’allenatore Scott Malik ha parlato per Deontay Wilder: “Ci interessa”.
Poi è arrivato Tyson Fury e ha buttato tutto all’aria.
“Io posso confermare che queste voci sono assolutamente delle stronzate (“I can confirm that these rumours are absolute BS” è il testo in inglese, dove BS sta per bullshit)”.
Progetto affascinante, con un quoziente di difficoltà altissimo nel momento stesso in cui si passa dalla fase dell’idea a quella della realizzazione.
Più promoter coinvolti. Alex Krassyuk per Usyk; Bob Arum e Frank Warren per Fury; per Anthony Joshua, sé stesso ed Eddie Hearn; Wilder ha affermato di essere attualmente free agent, cioè senza legami contrattuali, con la possibilità di scegliere qualsiasi piattaforma. Sembra che Al Haymon non sia della stessa idea.
E poi ci sono da togliere alcuni granelli di sabbia.
Olexsandr Usyk deve disputare la difesa obbligatoria della WBA contro Daniel Dubois.
Tyson Fury non combatte dal 3 dicembre scorso, match di relativa facilità contro Derek Chisora. Arrivare alla sfida con Usyk dopo dodici mesi di inattività, sarebbe una scelta avventata. Possibile quindi un match in estate, magari contro Andy Ruiz.
AJ ha annunciato che non combatterà sino a dicembre.
Wilder sosterrà un match in estate.
Questo il quadro globale. Molta confusione, nessuna certezza.
Quei tre match rappresentano un sogno. 
Tutti e quattro sono abbondantemente sopra i trent’anni, combattono mediamente una volta ogni dodici mesi. Sono appagati o dubbiosi. Come carriera non possono concedersi grandi attese. In palio c’è una montagna di soldi.
L’intreccio c’è, la storia attira il pubblico.
Ma al momento la stesura della sceneggiatura è buona solo per una fiction. Divertente da scrivere, ma con pochi legami con la realtà. I pesi massimi sono un mondo complesso e negli ultimi anni si sono mossi con grande lentezza, allontanandosi ogni volta da quelle sfide che il popolo della boxe avrebbe voluto vedere.
Credo che, purtroppo, sarà così anche stavolta.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...