
Nessun problema per l’esordio tra i professionisti di Lauren Price, oro a Tokyo 2020 nei pesi medi. Stasera ha combattuto nei welter (65,800 al peso ufficiale), nove chili in meno da agosto a oggi. Ha sconfitto in maniera netta, addirittura imbarazzante Valgerdur Gudstensdottir, islandese che solitamene si batte tra i leggeri e a Londra oggi si è presentata a 64,900. Insomma una sorta di altalena tra le categorie, un rituale che si ripete spesso quando a debuttare è una vincitrice dell’Olimpiade e si trova davanti una collaudatrice di talenti, che tra l’altro aveva disputato due combattimenti negli ultimi due anni.
Niente di nuovo sul ring. Per capire dove potrà arrivare la Price nel professionismo, bisognerà attendere qualche incontro più impegnativo.
RISULTATI – Piuma (donne) Ebonie Jones (2-0-1) b. Bec Connolly (3-14-0) p. 6; massimi: Jamie Tshikeva (2-0) b Jake Darnell (1–-60) p. 6; supermosca (donne) Shannon Ryan (2-0) b Gemma Ruegg (3–40) p. 4; Superpiuma: Jimmy Lee (2-0) b Ricky Starkey (2-25-2) kot 3. Massimi leggeri (semifinale IBF) Richard Riakporhe (14-0) vs Fabio Turchi (20-1). Arbitro: Steve Gray (Gbr). Giudici: Vincent Dupas (Fra), Enrico Terlizzi (ita), Marcus McDonnell (Gbr); massimi leggeri: Viddal Riley (6-0) b. Jone Valau (5-8-0) ko dopo 51 secondi del primo round. supermedi (titolo inglese): Zak Chelli (12-1-1) b Germaine Brown (12-1-0) p. 10 (98-93 97-94 98-92); welter (vacante WBC Internazionale silver, supervisore Mauro Betti) Chris Kongo (14-1-0) b. Sebastian Formella (23-3-0) p. 10 (97-93 97-94 98-92); welter (donne) Lauren Price (1-0) b Valgerdur Gudstensdottir (5-3-0) p. 6 (60-54).