
La società dell’organizzatore Pekka Maki si è aggiudicata l’asta per il titolo europeo (vacante) dei pesi leggeri tra Gianluca Ceglia ed Edis Tatli con un’offerta di 45.001 euro. La BBT di Davide Buccioni ha presentato un’offerta di 42.500 euro. Il match si disputerà in Finlandia il 12 marzo prossimo.
La sfida di Gianluca Ceglia (17-3-1, 4 ko, foto sopra) , peso leggero campano co-sfidante all’europeo della categoria da quasi due anni, sembra essere una storia infinita. Il match per il titolo contro Edis Tatli (32-3-0, 10 ko) è stato rinviato più volte, sempre con una diversa motivazione.
La pandemia avrà avuto le sue colpe, ma credo che gli organizzatori finlandesi abbiano dimostrato di essere più volte in difficoltà per problemi loro, avendo annullato in più occasioni il match negli ultimi mesi. Ecco la cronistoria dell’incredibile serie di rinvii subiti dal campano.
- Contro Edis Tatli, 8 agosto 2020 a Savonlinna. Una settimana prima l’europeo viene rinviato al 14 novembre 2020 a Helsinki, nella speranza di potere ospitare il pubblico. Successivamente il match viene annullato. Tatli non ha recuperato dopo l’operazione alla spalla destra.
- Contro Mohammed Khalladi, 4 maggio 2021 a Salerno. Annullato a marzo dall’EBU. Su segnalazione della FPI, l’Ente si è accorto che la documentazione per ottenere la nazionalità italiana del pugile di origini tunisine non era ancora completa.
- Contro Edis Tatli, 19 giugno 2021 in Finlandia. Rinviato.
- Contro Edis Tatli, 14 agosto 2021 rinviato a Tampere. Il match è annullato per un infortunio di Tatli alla mano destra in allenamento.
- Contro Edis Tatli, 11 dicembre 2021 a Helsinki. Annullato a una settimana dal match per emergenza sanitaria da Coronavirus. Match rinviato a marzo 2022.
Successivamente c’è stato un intervento deciso da parte della Federazione Pugilistica Italiana che ha scritto una lettera ufficiale, indirizzata alla presidenza e alla segreteria dell’EBU, in cui ha chiesto maggiore rispetto per il pugile e la nazione che lo rappresenta. All’interno della missiva la FPI lasciava intendere che se non fossero stati tutelati i diritti del nostro pugile, avrebbe potuto anche prendere in considerazione il fatto di assumere decisioni clamorose (anche la scissione dall’EBU).
Ora l’asta è stata ripetuta, la data (elemento vincolante nella formulazione delle disposizioni che rendevano valida la proposta) è stata formulata, come sede è stata genericamente indicata la Finlandia.
Resto in attesa di vedere il match. Il tempo delle sorprese e dei rinvii è finito. Stavolta penso proprio che, in caso di ennesimo annullamento, la questione Tatli co-sfidante e Maki organizzatore dovrebbe obbligatoriamente essere archiviata.