
Jeanette non ce l’ha fatta. Ieri pomeriggio ci ha lasciati per sempre. Morta in seguito ai colpi ricevuti nel corso del combattimento di sabato a Montreal.
Jeanette Zacaries Zapata aveva 18 anni.
La ragazza messicana ha lottato per cinque giorni tra la vita e la morte in seguito a un ko subito sul ring di Montreal.
Aveva combattuto, al limite dei pesi welter, sabato allo stadio nella città del Quebec contro Marie Pier Houle (4-0-1, 2 ko).
La sudamericana aveva subito per i primi tre round, nel quarto l’azione della canadese si era intensificata. Era riuscita a chiudere all’angolo la rivale, l’aveva centrata con cinque colpi consecutivi, l’ultimo a guardia totalmente scoperta. L’arbitro, Albert Padulo jr, a mio avviso aveva tardato a intervenire.
Il ko era arrivato al secondo minuto della quarta ripresa.
Tornando verso l’angolo Jeanette era crollata al tappeto, aveva avuto delle convulsioni. Era stata immediatamente soccorsa da medici e paramedici che l’avevano sdraiata su una barella e con un’ambulanza l’avevano poi trasportarta all’Ospedale del Sacro Cuore.
Le sue condizioni erano apparse subito drammatiche, anche se sembra fosse giunta in ospedale ancora cosciente.
Per qualche ora i responsabili del Sacro Cuore non avevano rilasciato dichiarazioni.
Yvon Michel, portavoce del gruppo che ha organizzato la riunione, aveva poi detto: “La situazione non è buona, direi piuttosto che è critica, seria”.
Jeanette Zacaries Zapata era stata quindi ricoverata in terapia intensiva.
Poi ieri pomeriggio, Yovn Michel ha scritto su Twitter: “È con grande tristezza e tormento che abbiamo appreso da un rappresentante della sua famiglia che Jeanette Zacarias Zapata è morta. L’intero gruppo organizzativo è sconvolto da questo doloroso annuncio”.


Jeanette era arrivata a quella sfida con un record di 2 vittorie e 3 sconfitte. Aveva esordito nel pugilato professionistico a 15 anni.
Aveva sostenuto quattro match nel 2018, poi si era fermata per tre stagioni. Era tornata sul ring nel maggio scorso, perdendo per ko 6.
Poi, sabato notte, la tragedia.