
I fuoriclasse del pugilato hanno sempre degli emulatori.
C’è chi prova a imitarli nello stile di combattimento, chi nel mondo di muoversi sul ring, chi nell’abbigliamento e chi nel mondo di parlare.
Quasi sempre gli idoli restano a grande distanza dai fan.
Muhammad Ali ha avuto decine di pugili che hanno addirittura preso il suo nome pur di trovare un punto di contatto.
L’ultimo della fila viene da Santo Domingo e vive a Miami.
È un peso leggero di 23 anni, si chiama Michel Rivera (21-0, 14 ko), il suo soprannome è La Zarza Ali.
Del più grande imita il taglio di capelli quando ancora si chiamava Cassius Clay, i pantaloncini bianchi con bande nere, alcuni movimenti sul tappeto. Ha il suo nome scritto sul retro della cintura dei pantaloncini e quello del fenomeno sul davanti.
Sabato ha sconfitto Jon Fernandez (21–2-0, 18 ko) per ko all’ottavo round, mettendo in mostra una buona boxe.
Ora vuole affrontare Rolando Romero (13-0, 11 ko), campione ad interim della WBA. Categoria e associazione in cui Rivera occupa il numero 9 della classifica.