L’AIBA si dice pronta alla rivoluzione. Rivuole i Giochi

Umar Kremlev, presidente dell’AIBA da dicembre dello scorso anno, ha tenuto una conferenza stampa a Losanna. Ha spiegato cosa farà l’Associazione per cercare di riottenere il suo status di guida del movimento dilettantistico mondiale. Come è noto, il CIO ha sospeso l’ente nel 2019, impedendogli di gestire il torneo olimpico di Tokyo 2020, affidandone l’organizzazione a una Task Force guidata dal presidente della Federazione Mondiale di Ginnastica, Watanabe.
Cerco di riassumere i punti chiave.

  1. Ripianamento del debito di 10 milioni di dollari nei confronti di un’azienda asiatica, ottenuto in occasione delle World Boxing Series.
  2. Firma di un contratto biennale con lo sponsor Gazprom che consentirà all’AIBA di pagare il debito di 16,4 milioni di dollari, che è stato una delle cause principali della sospensione decisa dal Comitato Olimpico Internazionale.
  3. Aumento delle categorie di peso, sia nel settore maschile (da 10 a 13) che in quello femminile (da 10 a 12) dall’1 agosto 2021. Uomini: 48 kg (paglia), 51 (mosca), 54 (gallo), 57 (piuma), 60 (leggeri), 63,5 (superleggeri), 67 (welter), 71 (superwelter), 75 (medi), 80 (mediomassimi), 86 (massimi leggeri), 92 (massimi) + 92 (supermassimi). Donne: 48 (paglia), 50 (minimosca) 52 (mosca), 54 (gallo), 57 (piuma), 60 (leggeri), 64 (superleggeri), 66 (welter), 70 (superwelter), 75 (medi), 81 (mediomassimi), +81 (massimi).
  4. Avviamento di una doppia indagine autonoma da parte di Richard McLaren. La prima, che dovrebbe chiudersi a fine agosto, sugli scandali di arbitri e giudici all’Olimpiade di Rio 2016 e agli ultimi Giochi Asiatici. La seconda, chiusura prevista entro fine dicembre, sulla corruzione nel mondo del dilettantismo. Previste squalifiche a vita per i colpevoli.
  5. Rinnovo in larga misura della governance, un’operazione che sarà gestita da Urlich Haas.
  6. Investimento di sette milioni di dollari per l’anno in corso, a favore delle Federazioni nazionali in difficoltà. Budget più alto dal prossimo anno.
  7. Gestione da parte dell’AIBA dei campionati continentali, con modifica dell’attuale format e rinnovo delle organizzazioni.

    “Voglio che escano i nomi di chi ci ha portato in questa situazione, non vogliamo che queste persone continuino a lavorare nell’AIBA. Quello che è successo è stato un crimine” ha detto Umar Kremlev, le sue parole (sia sulle operazioni in corso che sui fatti accaduti) sono state riportate dal sito insidethegames.biz.
    Lo status dell’Associazione sarà riesaminato dal CIO dopo i Giochi in Giappone, in vista dell’avvicinamento a Parigi 2024.

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