Dramma sul ring. Un match improponibile, un ko veloce, tanta paura…

Boxe da Indio, California.
Ho visto un pugile fantastico, Vergil Ortiz jr.
Ho visto uno scandalo che poteva trasformarsi in tragedia.
Due donne sul ring.
Semiesa Estrada (foto sotto), 28 anni, un record di 18-0. Campionessa silver Wbc dei minimosca.
Il match era valido per il titolo, la sfidante avrebbe dovuto essere Jacky Calvo. Un infortunio al ginocchio le ha impedito di combattere. La fretta di trovare a tutti i costi una sostituita ha generato una decisione da condannare senza attenuanti.

Miranda Adkins (in alto), la nuova rivale designata, compirà 43 anni mercoledì prossimo. È pugile professionista dall’8 settembre 2018. Non solo ha scoperto la boxe a 41 anni, ma ha disputato quattro match contro altrettante debuttanti e il quinto lo ha sostenuto contro una che aveva già sconfitto e aveva un record di 0-2-0.
In altre parole, tanto per riassumere, cinque incontri contro rivali che non avevano mai vinto un combattimento.

8-9-2018 Tony Yong al debutto +kot3
13-10-2018 Alyson Tyron al debutto +kot1
11-1-2019 Tatiana Williams al debutto +kot1
20-4-2019 Shania Ward al debutto +kot2
26-10-2019 Shania Ward 0-2-0 +kot1

Due delle sue avversarie (Yong e Tyron) non hanno più combattuto. Le altre due (Williams e Ward) hanno attualmente ha un record di 0-3-0 (tre sconfitte per ko).

Alcune domande.
La prima. Che valore può avere un titolo se si permette a una quasi quarantatreenne, con un record simile, di battersi per la cintura?
La seconda. Salvare un match è più importante che mettere a rischio la salute di una persona?
La terza. Un errore così marchiano, e potenzialmente pericoloso, degli organizzatori sarà in qualche modo punito?
Data per scontata la risposta negativa al terzo quesito, dico che se i criteri sono quelli attuali qualsiasi titolo (escluso quello mondiale, assoluto e senza paroline magiche accanto tipo gold, ad interim, silver o altro) non ha alcun valore.
Il secondo interrogativo è inquietante. Non è certo la prima volta che vedo accoppiamenti che possono tramutarsi in tragedia. La boxe è uno sport che ha in sè rischi elevati, aggiungerne altri è decisamente da condannare.
Seniesa Estrada ha messo ko Miranda Adkins dopo cinque pugni e sette secondi. Chi si occupa di statistiche ha sottolineato che è il più veloce knock out nella storia del pugilato femminile. Un record di cui la boxe avrebbe fatto volentieri a meno.

La Adkins, spaurita e immobile durante la serie che ha chiuso l’incontro, è crollata al tappeto. Gambe leggermente divaricate, braccia allargate, occhi chiusi. Medici e paramedici sul ring. Poi, per fortuna, si è ripresa.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...