L’AIBA ha annunciato la data del prossimo Congresso Straordinario.
Annullato quello che era già stato rinviato al 20 giugno, l’appuntamento è oggi stato spostato al 12 e 13 dicembre 2020.

In quell’occasione dovrà essere approvato il bilancio economico. All’ordine del giorno anche discussione e approvazione del nuovo Statuto ed elezione del presidente.

Prevista anche una ristrutturazione del format delle manifestazioni e una diversa programmazione.

Ricordo le richieste del CIO per un potenziale rientro dell’AIBA nel suo ruolo di Federazione Mondiale del dilettantismo.

Tre i punti chiave:

1. Nuovo Statuto.
2. Cambiamento totale della leadership: presidente e Comitato Esecutivo da sostituire in blocco.
3. Azzeramento della situazione debitoria che oscilla tra i 16 e i 18 milioni di dollari.Vedremo a dicembre se i punti 1 e 3 saranno giudicati in modo positivo dal Comitato Olimpico Internazionale.
   Dubito che il punto 2 possa essere realizzato.Ricordo che il 22 maggio 2019 il CIO ha escluso l’AIBA dalla gestione del torneo di pugilato per quel che riguarda l’Olimpiade di Tokyo 2020.
   Successivamente, il CIO ha ribadito che se l’Associazione non dovesse cambiare in modo clamoroso la dirigenza, rischierebbe di essere fuori anche da Parigi 2024.Fino al 13 dicembre dovrebbe restare in carica Mohamed Moustahsane (foto sopra).
   Eletto presidente ad interim il 24 marzo 2019, ha presentato le dimissioni il 6 agosto dello stesso anno per poi ritirarle pochi giorni dopo.
   A fine mandato sarà rimasto in carica per 21 mesi.
   Nell’AIBA di provvisorio non c’è nulla.
   Sono fedeli al motto una carica è per sempre. Qualsiasi cosa accada.