Ieri sera, 7 dicembre.
Accendo la televisione, mi sintonizzo su DAZN e clicco sul programma che trasmette Andy Ruiz jr vs Anthony Joshua. Appare un fondo nero con su una scritta: questo programma è vietato ai minori di 18 anni, registratevi per dimostrare la vostra età.
Lo faccio e vedo il mondiale.
Ma che DAZN, che ha praticamente il monopolio dell’informazione pugilistica in Italia, consideri la visione di questo sport vietata ai minori mi ha sorpreso.
Evidentemente non è per scene di sesso, né per il linguaggio volgare, né per i temi trattati. È vietato perché è cosiderato violento.
Leggendo tutto quello che è stato scritto sui social sul mondiale vinto da AJ, mi sono convinto che hanno ragione loro.
