Sesto match per Guido Vianello (5-0, 5 ko).
Stanotte, 30 novembre, al Cosmopolitan di Las Vegas affronterà Colby Madison (8-1-2, 5 ko), pugile di 36 anni alla terza stagione da professionista.
L’unica sconfitta l’ha subita nell’ultimo match. Lo ha battuto a sorpresa Robert Simms (8-3-0) che sembrava dovesse essere una vittima designata. Madison (1.93 per 107 chili) è stato superato nettamente ai punti in otto round (80-72, 80-72, 79-73) il 22 giugno scorso a Filadelfia.
Lo statunitense, che vive a Owings Mills nel Maryland, ha avuto un’infanzia difficile. Ha vissuto fino a cinque anni con la mamma, senza mai conoscere il padre. In casa anche quattro fratelli e tre sorelle. A cinque anni ha perso la mamma e poco tempo dopo, a causa della violenza di strada, anche il fratellino.
Colby ha trascorso la gioventù attraversando un percorso costellato da mille problemi. Poi si è guadagnato, grazie al basket, una borsa di studio. Ma non è riuscito a stare fuori dai guai. Persa la borsa di studio ha dovuto lasciare la scuola.
Il pugilato lo ha tolto dalla strada. Discreto dilettante, ma con pochi match all’attivo (26-3-0 il suo record), è passato pro’ nel 2016. È numero 77 tra i pesi massimi statunitensi, è 310 nel mondo secondo le classifiche del sito specializzato boxrec.com.
Ha due soprannomi Braveheart (cuore impavido) e Mad Dog (cane pazzo).
Al peso ha segnato 108.400, Vianello si è fermato a 107.500.
