Ho visto il mondiale Ibf dei gallo in diretta su FoxSports da Belfast.
Dodici round tra Ryan Burnett (17-0) e Lee Haskins (34-3-0).
Match letteralmente dominato da Burnett che ha inflitto due conteggi al campione nella sesta e nell’undicesima ripresa.
A fine incontro avevo un cartellino di 119-107 per lo sfidante. Anche due dei giudici, Dave Parris e Jerry Jakubo, avevano 119-107.
Il terzo giudice, lo statunitense Clark Sammartino, aveva 118-108 per Haskins! In altre parole non aveva assegnato a Burnett neppure i due round in cui aveva mandato knock down il rivale.
Ventidue punti di differenza per dodici riprese mi sono sembrati frutto di un colpo di sole, peccato che fosse notte e si combattesse al coperto.
Mi sono chiesto: cosa sarà successo?
Tre spiegazioni.
- Il signor Sammartino è stato vittima involontaria di uno scambio di identità, confondendo i due pugili.
- L’annunciatore ha letto male il cartellino del giudice di Rhode Island scambiando il punteggio.
- Clark Sammartino ha avuto una chiamata urgente, è dovuto correre alla toilette e quando è tornato, a dodicesimo round in corso, ha compilato alla rinfusa i cartellini seguendo il consiglio del signore che gli stava accanto. Quello che per tutto l’incontro era rimasto sintonizzato su un sito porno.
Ho cercato di sapere qualcosa di più su Clark Sammartino e ho trovato un articolo che si occupa di lui sulla rivista della Tufts University, Massachusetts, nel numero dell’autunno 2012. L’autrice è la giornalista Julie Flaherty che descrive Sammartino come dentista in pensione dall’ormai lontano 1993. Un innamorato del pugilato che, (all’epoca) dopo avere giudicato oltre cento combattimenti e dieci mondiali, contesta chi sostiene che a una certa età uomini e donne non dovrebbero più officiare né come giudici, né come arbitri.
Clark Sammartino, stando ai dati riportati nell’articolo, oggi sarebbe vicino agli ottant’anni.
Quella di ieri è stata davvero la sua serata disastrosa.