C’è un uomo nuovo in città.
Circoletto rosso sul calendario attorno al 14 agosto per la prima partita interna della pre season dei Minnesota Vikings contro i Tampa Bay Buccaneers.
Minneapolis vuole vedere all’opera l’ultimo acquisto: Babatunde Aiyegbusi, figlio di un ginecologo nigeriano e di una capo infermiera polacca.
Un gigante alto 2.06 per 159 chili di peso.
Ha esordito a 22 anni nel campionato polacco. Tardi. Prima aveva provato con il basket, ma picchiava tutti sotto canestro. Meglio cambiare.
Il professionismo l’ha conosciuto in Germania, con i Dresden Monarch.
Lavorava nella sicurezza in Polonia, faceva duecento miglia in macchina per allenarsi e giocare. A fine mese intascava l’assegno: 500 (cinquecento) euro.
Non poteva certo viverci.
A fine marzo ha firmato per i Vikings: tre anni di contratto a 1,575 milioni di dollari. Non gli sembra vero e ha ragione.
Ha 27 anni.
La prima volta che Matt Gaymon, il primo allenatore polacco, l’ha visto giocare ha detto: “Wow! Può muoversi!”
Ha fatto un provino per l’Università di San Antonio, Texas. È salito su un areo ed è volato negli States. Detto così sembra semplice, la realtà è stata diversa. La mole di Aiyegbusi e le dimensioni del sedile hanno creato un grosso problema. Per quasi l’intero viaggio il giovanottone è rimasto sdraiato sul corridoio dell’aereo. Ma alla fine è approdato a San Antonio pieno di speranze.
Gli è andata bene.
L’hanno preso.
Mike Shaliton, osservatore della squadra di Minneapolis, l’ha visto e l’ha subito raccomandato a Ryan Monnes, il suo capo.
Due giorni dopo i Minnesota Vikings lo avevano convocato per un provino. Ventiquattro ore dopo aveva firmato l’accordo.
È il quinto polacco nella storia della NFL, il secondo che non sia un kicker. Lui gioca offensive tackle.
Una montagna umana che incute soggezione.
Babatunde è felice, perché la felicità sia però completa aspetta che sua moglie Luisa e il figlioletto Babatunji di due anni e mezzo abbiano i documenti in regola per raggiungerlo negli Stati Uniti.
All’esordio ufficiale mancano quattro mesi. Ha abbastanza tempo per accontentare l’allenatore. Gli ha chiesto di scendere a un peso forma di 149,6. Quasi dieci sotto il peso attuale. Sarà dura, ma ne vale la pena. Ad attenderlo ci sono 1,575 milioni di dollari…




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