Il contratto di sponsorizzazione della Gazprom (50 milioni di dollari per due anni) con l’International Boxing Association scadrà a fine mese. Sarà rinnovato, il presidente Umar Kremlev ha ottenuto (per acclamazione) l’autorizzazione a procedere dai delegati convenuti al Global Forum di Abu Dhabi.
Il CIO aveva raccomandato l’interruzione del rapporto.
“La dipendenza della Federazione Internazionale da una società statale può aumentare preoccupazioni circa la potenziale situazione di conflitto di interessi e di autonomia” aveva sottolineato la Commissione.
Umar Kremlev ha chiarito la posizione dell’IBA, come riportato dal sito insidethegames, in risposta alla dichiarazione di Thomas Bach, presidente del CIO che aveva affermato di non poter raccomandare al momento l’inclusione del pugilato nel programma di Los Angeles ’28.
“Il CIO non ha il diritto di imporci come vivere. Nessun’altra organizzazione dovrebbe interferire o intromettersi negli affari della nostra associazione. L’International Boxing Association è indipendente” ha detto il presidente dell’International Boxing Association.
Il Comitato Olimpico Internazionale, a cui fanno capo 205 Comitati olimpici nazionali dei Paesi aderenti, riconosce 76 Federazioni Internazionali e presiede all’organizzazione e allo svolgimento delle Olimpiadi. Sua finalità è quella di tutelare regolarità, diffusione e interessi dello sport. 
Nei primi mesi del 2023, presumibilmente in febbraio, il CIO annuncerà la decisione finale sul programma di Los Angeles 2024. Solo allora sapremo se il pugilato farà parte dei Giochi e chi (dopo due Olimpiadi commissariate, Tokyo 2020 e Parigi 2024) potrà gestirlo, nell’eventualità riesca a conservare il posto in calendario.