
Anthony Joshua entra nella Top Ten del World Boxing Council.
È il numero 6 della classifica aggiornata a lunedì scorso.
AJ ha perso tre degli ultimi cinque match, è stato sconfitto negli ultimi due e non vince dal 12 dicembre 2020, quando ha battuto prima del limite Kubrat Pulev.
Ma il presidente Mauricio Sulaiman dice…
“Joshua è entrato nella nostra classifica per suoi meriti e anche perché in questo momento non ha alcun impegno con un’altra organizzazione”.
“Può quindi affrontare Tyson Fury per il titolo?” ha chiesto l’intervistatore di Sky Sports.
“Certo, può farlo”.

Come ho già detto sono curioso, mi piacerebbe vedere questa sfida. Come credo piacerebbe all’Europa intera ed entusiasmerebbe il Regno Unito.
Ma questa è una questione di gusti personali, le classifiche dovrebbero essere fatte sulla base dei risultati e non delle emozioni o dell’entità economica dell’evento in ballo.
Utopia. Lo so, ma questo non può impedirmi di ricordarlo ogni volta che il problema si ripropone.
La categoria dei massimi per il WBC non ha sfidante ufficiale, sarà designato a novembre nel congresso di Acapulco.
La base dovrebbe essere quella che ho illustrato in un altro articolo: il vincente di Deontay Wilder vs Robert Helenius contro Andy Ruiz. Il vincitore di Fury vs Joshua sarà poi obbligato ad affrontare chi avrà la meglio in quella sfida.
La trattativa di Fury vs Joshua è in ancora in evoluzione tra Bob Arum/Frank Warren ed Eddie Hearn. Al momento sembra che la soluzione più probabile, sempre che il mondiale si faccia, sia: 3 dicembre al Millenium Stadium di Cardiff.