
Molti anni fa, il mio amico e collega Marco Evangelisti ed io ci siamo divertiti a scrivere, sul Corriere dello Sport-Stadio, una pagina con le frasi curiose, divertenti, gli aforismi e le folli osservazioni di molti personaggi dello sport. E anche di artisti che di sport parlavano. Ne è venuta fuori, spero, una cosa interessante. La ripropongo con l’aggiunta di alcune chicche che ho trovato lungo la strada.
La scatola della pizza è quadrata,
la pizza è rotonda e le fette sono triangolari.
Conclusione: niente nella vita ha un senso.
(Anonimo)
ALAN PROST
(pilota, 51 GP, quattro titoli mondiali in Formula 1)
“Oggi quell’uomo ha mostrato il suo vero visaggio, è un serpunto”. (in italiano, parole rivolta ad Ayrton Senna dopo l’incidente che assegnava il Mondiale del 1990 al brasiliano).
BILLY BRYSON
(giornalista e scrittore statunitense)
“Gli inglesi hanno inventato il cricket per far sembrare interessanti le altre iniziative umane”.
WOODY ALLEN
(attore, vincitore di quattro Oscar)
“Non sono un atleta. Ho cattivi riflessi. Una volta sono stato investito da un’automobile spinta da due tizi”.
DOMENICO FIORAVANTI
(nuotatore, due ori all’Olimpiade di Sydney 2000: 100 e 200 rana)
“Dedicarsi alla rana è un destino quasi obbligatorio per chi, come me, è nato in mezzo alle risaie”.
ALBERT BOUVET
(ex corridore francese)
“Insieme, io ed Eddie Merckx abbiamo vinto tutte le corse del mondo. Io una Parigi-Tours, lui le altre”.
MASSIMO COZZAGLIO
(ex rugbysta dell’ASR Milano)
“Apenander (up and under). Ci ho messo un paio di anni prima di capire che non era un insulto in milanese”
JACK LA MOTTA
(pugile, campione del mondo dei pesi medi)
Su Sugar Ray Robinson.
“Io l’affrontavo cercando vendetta. Lui mi affrontava tirandomi pugni. Robinson ha aperto ogni cosa io avessi chiusa e chiuso ogni cosa avessi aperta. Ma c’è una cosa che potrai sempre dire parlando di me come pugile. Ho salvato la mia testa. Ho perso i miei denti, ma ho salvato la mia testa”.
“C’è troppa violenza nel mondo. Molta di questa è stata perpretata su di me da Sugar Ray”.
“Ho affrontato tante di quelle volte Sugar, che è un miracolo che non abbia abbia il diabete”.
Sulle mogli.
“Una delle mie mogli era una donna davvero strana. Le piaceva fare l’amore sul sedile posteriore della nostra macchina. L’unica cosa che mi chiedeva, era di guidare con attenzione”.
“Voi tutti ricorderete Vickie, la mia seconda moglie. Vickie era sempre preoccupata che non avesse nulla da indossare. Non le ho creduto fino a quando non l’ho vista su Playboy”.
“Lei ha divorziato perché io facevo a pugni con i colori delle tende”.
“Sono in gran forma per un uomo di 64 anni. Ogni arteria del mio corpo è dura come una roccia”.
“Mia moglie non si era accorta che ero un alcolizzato fino a quando, una notte, non mi ha visto sobrio”.
Su Rocky Graziano
“Ve l’ho raccontata mille volte. Ma voi volete risentirla. E va bene. Quando il manager gli ha chiesto: “Vuoi combattere per la corona?”, lui ha risposto: “Uuhh, posso battere la Regina Elisabetta in tre round”. Vi giuro che è tutto vero, di mio non ho aggiunto una parola”.
EDDIE LAWSON
(pilota, quattro titoli mondiali nella moto, classe 500)
“Ho vinto abbastanza, ho perso abbastanza, mi sono fatto male abbastanza. Ne ho abbastanza”. (al momento del ritiro).
MILES KINGTON
(giornalista e musicista inglese)
“Da qualche tempo mi dedico a due nuovi sport: in ordine cronologico, il pattinaggio su strada e la distorsione delle caviglie. Sono abbastanza bravo in tutti e due”.
SAMMY LEE
(tuffatore, due ori olimpici dai 10 metri: Londra ’48 e Helsinki ’52)
“La mia vittoria all’Olimpiade di Londra ’48: misi la testa fuori, vidi il punteggio e, per la seconda volta nella storia, un uomo camminò sull’acqua”.
YOGI BERRA
(manager degli Yankees, vincitore di 13 World Series)
“Ok ragazzi, mettetevi in fila per ordine alfabetico, secondo la vostra altezza”
“Ascolta, perché non ho niente da dire e lo dirò una volta sola”.
“Abbiamo fatto troppi errori sbagliati”.
“Anche Napoleone ha avuto il suo Watergate”.
“Bisogna sempre andare ai funerali degli altri, altrimenti loro non verranno al vostro”.
“Dai il 100% nella prima metà della partita; se poi non è sufficiente, nella seconda metà dai tutto quello che ti è rimasto”.
“Darei il mio braccio destro per essere ambidestro”.
“Di solito faccio un pisolino di due ore dall’una alle quattro”.
“È difficile fare previsioni soprattutto sul futuro”.
“Il baseball è per il novanta per cento questione di testa. L’altra metà è forma fisica“
“Il futuro non è più quello di una volta”.
“In quel ristorante non ci va più nessuno, è troppo affollato”.
“In quell’albergo gli asciugamani erano così spessi che non riuscivo a chiudere la mia valigia.”
“La pizza me la tagli in quattro fette, non penso di riuscire a mangiarne otto”.
“Mai rispondere alle lettere anonime”.
“Perché comprare bagagli di lusso? Si usano solo quando si viaggia”.
“Sapevo che avrei preso il treno sbagliato, così sono partito presto”.
“Se arrivi a un bivio, imboccalo”.
“Si fa tardi presto da quelle parti”.
“Sì, sono brutto ma non ho mai visto nessuno battere con la faccia”.
“Taci e parla!”
MUHAMMAD ALI
(pugile, oro olimpico, campione del mondo dei pesi massimi)
“Non credo di essere bello.Ma che valore ha la mia umile opinione contro quella che invece dichiara lo specchio?”
“Ho visto George Foreman tirare di boxe con l’ombra, e ha vinto l’ombra.”
“Sono talmente veloce che quando entro in una stanza e spingo l’interruttore, sono a letto prima che si accenda la lampadina”.
NINO BENVENUTI
(pugile, oro a Roma ’60, campione del mondo professionisti nei superwelter e medi)
“Non puoi non diventare amico di uno con cui ti sei picchiato per 45 round” (parlando del suo amico/rivale Emile Griffith).
MARCO PANTANI
(ciclista, nel 1998 vincitore del Giro d’Italia e del Tour de France)
“In salita vado forte per accorciare la mia sofferenza”.
PIERRE DANOS
(giocatore e allenatore francese)
“Nel rugby ci sono quelli che suonano il piano e quelli che lo spostano”.
JOHN MCENROE
(tennista, sette Slam, numero 1 del mondo)
“You can’t be serious!” (all’arbitro George Grime , durante Wimbledon 1981, nella semifinale contro l’australiano Rod Frawley)
GEORGE BEST
(calciatore, 2 titoli nazionali, 1 Coppa Campioni, pallone d’oro)
“Ho speso molto denaro per alcool, donne e auto sportive. Il resto l’ho sperperato”.
ENZO FERRARI
(imprenditore, con lui in vita 9 mondiali piloti, 8 costruttori)
“Io sono solo un uomo che ha sognato di essere Enzo Ferrari”
CHARLIE WINKLER
(regista e produttore, cinema e televisione)
“Un giorno mia moglie è scoppiata a piangere e mi ha detto: “Tu ami il calcio più di me”. A essere onesti, le ho risposto: “Beh, è vero. Però amo più te del basket”.
RONALD DANGERFIELD
(artista)
“Qualche sera fa sono andato a vedere una rissa ed è scoppiata una partita di hockey”.
ANTHONY FOITH JR
(pilota, ha vinto 4 Indy 500, Daytona 500, 24 ore Daytona e Le Mans)
“Come si corre in Indy? Semplice: acceleri, vai diritto e prendi la prima a sinistra. Ripeti tutto 799 volte e hai vinto”.
GIORNALISTA SPORTIVO AMERICANO
“La parte ovest di Detroit è lontana dal Paradiso”.