
Nei quarti anche Federico Serra.
Una vittoria tanto netta, quanto semplice. Ronaldo Da Silva ha tirato quasi tutti i suoi colpi a vuoto, ad eccezione dell’ultimo round in cui il brasiliano non ha fatto nulla di eccezionale, ma con qualche pugno è riuscito ad andare a bersaglio.
L’azzurro mi è sembrato per alcuni tratti adeguarsi a questo scorrere lento e senza lampi del combattimento. Anche lui ha spesso colpito l’aria, ma se ci sono stati dei buoni colpi nelle tre riprese questi sono stati quasi tutti generati da Serra.
Una categoria che partiva dai sedicesimi, un forfait, un brasiliano decisamente con poche armi e domani ecco i quarti di finale e la possibilità, anche per lui, di andare a medaglia. Tre su tre negli ultimi giorni, non è andata male. La bravura di Serra è stata soprattutto quella di avere afferrato al volo l’occasione.
L’avversario sarà un americano di 26 anni, Roscoe Hill: studente di gestione aziendale alla Southern Texas University. Vive a Houston e boxa da quando aveva dieci anni, ha vinto tre Golden Globe statali. Lo allena il papà Roscoe sr, genitore in una famiglia con sei figli. Per prepararsi a questi Mondiali, Roscoe è andato anche una settimana a Las Vegas, nella palestra di Floyd Mayweather jr.
È alto per essere un 51 kg, ha braccia lunghe. Bravo in difesa, schiva e manda a vuoto. Non mi sembra possieda pugno pesante, si muove bene sul ring, ha senso del tempo. Non è un ostacolo difficilissimo, Federico Serra può giocarsela.
51 kg (ottavi) Federico Serra b Ronaldo Da Silva (Bra) 3-2 (30-27, 30-27, 30-27, 28-29, 28-29). (quarti) Serra vs Roscoe Hill (Usa) domani, martedì 2 novembre.