
Decisa la giuria del mondiale WBC tra Tyson Fury e Deontay WIlder. Sarà tutta americana: Tim Cheatham e Dave Moretti del Nevada, Steve Weisfeld del New Jersey.
L’arbitro sarà Russell Mora, anche lui del Nevada.
È una designazione scandalosa.
Russell Mora più sbaglia, più viene premiato.
Il 14 novembre dello sorso anno ha visto una testata involontaria nel corso del primo round del titolo WBA dei supermosca tra Joshua Franco e Andrew Moloney. Una testata che gli stessi commentatori di ESPN, che ha trasmesso il match, dopo avere riguardato decine e decine di volte la ripresa incriminata non sono riusciti a individuare. Per loro, come per me, a provocare il danno è stato il sinistro di Moloney.
Prima in jab, poi in gancio e poi usato a stantuffo proprio sulla ferita. Ma quello che conta in un giudizio ufficiale è quanto viene sancito dall’arbitro. Così quando il medico ha interrotto, giustamente, il match perché l’occhio destro del campione era gonfio e chiuso, essendo l’incontro ancora al terzo round, il verdetto è stato no decision.
Franco ha salvato il titolo.
Russell Mora, per chi non lo ricordasse è lo stesso che NON ha sanzionato trenta colpi bassi di Abnes Mares nel titolo IBF dei gallo contro Joseph Agbeko. Colpi che hanno provocato anche due tragicomici conteggi da parte di un arbitro che, intervistato a fine match da Jim Gray di Showtime che gli mostrava il replay delle azioni scorrette, si è difeso dicendo: “Qui si vede da un’angolazione diversa e sul ring non c’è il replay”. In difficoltà per le domande di Gray, Mora ha tagliato corto: “Sei fuori strada!”
Al Bernstein, commentatore di Showtime non c’è andato leggero: “Il peggiore arbitro che abbia visto negli ultimi quindici anni”.
The bleacherreport.com è stato più buono: “Tra i cinque peggiori degli ultimi dieci anni”.
Nonostante gli errori a catena, lo troviamo ancora una volta sul ring per dirigere match sempre importanti.
Credo proprio si possa dire sia stata una designazione scandalosa.