
Un capolavoro. Irma Testa ha dominato la 22enne Valentina Vorontsova, numero 8 del mondo, testa di serie numero 1 del torneo di qualificazione. L’ha fatta sembrare un’alunna alle prime lezioni di pugilato. Ha sfruttato ogni suo difetto, esaltandosi in una boxe di rimessa ingigantita da un talento eccezionale.
Che Irma fosse brava si sapeva, bisognava però che tutta questa bravura riuscisse ad esprimerla sino in fondo. Per tanti, troppi match mi è sembrato che si specchiasse nel suo talento, che le bastasse far vedere quello che avrebbe potuto fare senza la necessità di farlo.
Oggi no. Oggi è stata un gigante, una donna baciata dalla classe che solo i campioni hanno.
L’altra attaccava a testa bassa, lei la stoppava con il sinistro lungo. Gielo stampava in faccia, lo schiacciava tra muso e naso, infliggendole più dolore psicologico che mentale. Ma poi arrivava il destro e quell’uno/due era la combinazione che diceva al mondo: io sono qui, vienimi a prendere.
L’altra diventava un toro, sbuffava e attaccava, attaccava e sbuffava. Passo laterale e la Voronina si trovava davanti al nulla, si doveva accontentare dell’aria, del vuoto, della rabbia di un bersaglio impossibile da colpire. La Testa era un fantasma imprendibile.
Ha avuto la capacità di reggere per tre riprese a ritmi fantastici. Mai un calo di tensione, mai una concessione al narcisismo. Beh, questo forse non è esatto. Nel finale c’è stato uno sbuffo di quanto sono brava, ma a quel punto tutto le era concesso. È stata una professoressa. E davanti aveva una delle leader della categoria non una qualunque.
Passa Irma Testa, ora è nei quarti a un match dalla conquista del pass che dovrebbe portarla a Tokyo 2020. Se saprà ripetersi, parlo di concentrazione non di talento, su questi livelli, potrebbe regalarci davvero qualcosa di grande.
Dobbiamo però imparare a godere del presente.
Oggi Irma Testa è stata fantastica. Applausi e complimenti. Al resto penseremo da domani mattina.
Ottavi, medi donne (75 kg): Demir (Turchia) b. Canfora (Italia) 5-0; ottavi, mediomassimi uomini (81 kg) Khataev (Russia) b. Fiori (Italia) 5-0; ottavi, piuma donne (57 kg) Testa (Italia) b. Vorontsova (Russia) 5-0.