
La World Boxing Association ha il pregio della perseveranza, continua a scavare anche quando ha toccato il fondo.
Beibut Shumenov, 37 anni, ha difeso vittoriosamente il titolo il 7 luglio 2018. Poi, si è fermato. Negli ultimi sei anni ha disputato tre combattimenti.
Il 30 novembre 2020 la WBA gli ha spedito una lettera, firmata da Carlos Chavez (presidente del Comitato dei campionati). Gli veniva ricordata la Regola 11 che dice: il campione deve fare una difesa obbligatoria entro un anno dall’ultima difesa contro lo sfidante ufficiale. Piccolo particolare, erano già passati due anni e quattro mesi!
Ma non basta.
La lettera aggiungeva che Shumenov avrebbe avuto 30 giorni di tempo per chiudere a trattativa privata l’accordo con chi guida la carriera di Ryad Merhy, all’epoca sfidante ufficiale da un anno e cinque mesi.
Nessuna risposta.
Il 6 gennaio 2021 Merhy legge su un sito online che Shumenov difenderà il titolo dei massimi leggeri, il 29 gennaio in Florida, contro Raphael Murphy.
Piccolo passo indietro
24 agosto 2019, Texas.
Raphael Murphy (13-1-0, 11 ko) affronta Larry Pryor (11-20-0) che ha perso sei degli ultimi sette match disputati. Murphy non appare nella classifica dei migliori 15 massimi leggeri della World Boxing Association. Il match è sulle quattro riprese.
Murphy vince ai punti.
Nelle successive classifiche della WBA, Raphael Murphy appare al numero 9.
Ricapitolo.
Fuori dai 15, supera ai punti in quattro round un pugile che aveva perso sei degli ultimi sette incontri, ed era salito sul ring con un record di 11-20-0, ed entra nella Top Ten. Così, tanto per capirci. Se avesse battuto sugli 8 round uno con un record dignitoso gli avrebbero dato direttamente il mondiale?
Oggi il pugile è numero 7 della classifica, anche se non ha più combattuto.
Ecco gli ultimi quattro incontri di Murphy.

Ma non basta.
Il 7 gennaio 2021 i responsabili di Merhy ricevono una comunicazione della WBA con cui vengono informati che la Don King Promotions ha chiesto un permesso speciale per una difesa volontaria di Shumenov contro Murphy. L’Associazione chiede una risposta entro l’11 gennaio. Nel frattempo la riunione viene inserita nel programma di boxrec.com.
(Sembra che Don King abbia chiesto il rimborso dei 20.000 dollari che ha dovuto versare, come tassa per formulare la domanda relativa alla richiesta del permesso speciale).
A chiudere.
Raphael Murphy è sotto contratto con Don King.