Boschiero, a Calais un europeo al veleno

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LA BOXE non offre mai storie senza arricchirle di mille significati, accadimenti imprevisti, dichiarazioni sparate via senza prima avere riflettuto abbastanza. La sceneggiatura di un incontro importante sembra scritta da un appassionato di drammi, tanto è piena di colpi di scena, accuse, distacchi, minacce e intrighi.

Anche stavolta è andata così. Non poteva essere altrimenti.

Sarà dunque un match velenoso, pieno di polemiche quello di stasera, venerdì 10 ottobre, in terra di Francia.

L’ultima stoccata la tira Thierry Jacob che confida al Vieux du Nord, quotidiano di casa: “Boschiero non è degno di essere un campione, spero sinceramente che il nostro pubblico lo fischi.” Un delizioso atto di sportività, ma da questo signore non potevamo aspettarci diverso atteggiamento.

Si era già presentato accusando, senza tanti giri di parole, sia l’European Boxing Union che la segretaria generale Enza Jacoponi di avere pilotato l’offerta d’asta. Quando la Jacoponi ha giustamente difeso la sua integrità, il coraggioso TJ si è scusato e ha subito detto di essere stato frainteso dal giornalista che l’aveva intervistato. So benissimo come vanno queste cose. E penso proprio che il giornalista non abbia peccato.

Ma adesso il tempo delle parole è finito. Romain Jacob, figlio di Thierry, dovrà difendere il titolo europeo dei superpiuma contro Devis Boschiero (in alto, a sinistra, nel mondiale perso per split decision contro Takiro Ao). A mio giudizio non parte certo favorito.

Non ero per nulla convinto della vittoria assegnatagli con eccesso di generosità da una split decision il 14 febbraio scorso (sotto). Sempre a Calais, sempre alla Salle Calypso davanti a un pubblico che tifava a senso unico. In quel match Boschiero non mi era parso al meglio della condizione, mi era sembrato che non avesse la giusta continuità d’azione, che gli mancasse la fiducia in quello che stava facendo. Ma nonostante tutto, ero convinto che avesse vinto.

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Stavolta sarà ugualmente dura. Il pugile italiano ci arriva dopo un divorzio pesante e polemico con il suo maestro di sempre Gino Freo. Il distacco è stato netto e traumatico. Eccolo qui il nostro drammone a tinte forti, arricchito da una lettera che il vecchio coach ha spedito a boxeringweb.net che l’ha pubblicata.

Boschiero ha lasciato Padova e se ne è andato due mesi a Fuengirola, per allenarsi al Boxeo Mijas con il tecnico panamense Orlando Soto e il preparatore atletico Jaquin Cornejo Navarro. Ha anche avuto in Luca Giacon uno sparring di lusso.

Boschiero è pugile di temperamento. Un guerriero che sul ring entra nella battaglia e raramente si tira indietro. Molto dipenderà dunque dalla sua condizione fisica. Se sarà al meglio potrà pressare nella maniera giusta il campione che, se dovessi dare retta a quanto dichiarato, adotterà una tattica che io chiamerei di scivolamento. Verrà via dalla linea del fuoco, cercherà di non offrire un bersaglio fisso ed eluderà i colpi dello sfidante pedalando all’indietro.

Non ci credo molto, sono abbastanza d’accordo con Salvatore Cherchi quando mi dice: “Mi sembra una verità a metà, con il calore del pubblico che lo spingerà nella lotta dubito che Jacob si limiti a boxare di rimessa.

Ma se i proclami fossero rispettati, il compito di Devis sarebbe ancora più complicato. Combattere in attacco richiede grande concentrazione, ritmo, capacità di trovare la giusta misura nell’azione senza esporsi alle repliche del rivale.

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Match difficile, andarsi a riprendere il titolo in casa del campione non è mai semplice. La precedente esperienza dimostra quanto possa essere influenzabile la giuria (come del resto è capitato tante volte in Italia) quando si tratta di stilare il cartellino. Boschiero (foto sopra) per vincere dovrà chiudere con un vantaggio netto o, meglio, risolvere prima del limite.

È in grado di farlo?

Il veneto non ha il colpo secco del ko, ma ha pugni pesanti. Nel suo caso il ko arriva dopo una lenta e costante opera di demolizione. Lavoro ancora più complesso, ma non del tutto impossibile.

In ultima analisi, che tipo di match andremo a vedere?

Salvatore Cherchi ha pochi dubbi.

Sarà una battaglia, dal primo all’ultimo gong. Per vincere Devis dovrà imporre un ritmo alto e tenerlo per l’intera durata dell’incontro. Molto dipenderà dal grado di preparazione dei due. Su Boschiero sono fiducioso, credo sia al 90% del suo massimo. Ma anche l’altro mi dicono sia in grandi condizioni. Difficile capire cosa potrà accadere.”

Per quel che mi riguarda, pronostici e parole rischiano di rimanere nell’aria se Devis Boschiero non dovesse essere al meglio. Scrivo a 1600 chilometri di distanza, senza averlo visto al lavoro in questi due mesi spagnoli. Mi fido delle sue parole e di quelle del manager Salvatore Cherchi. Tutto il resto lo scopriremo stasera.

Orario previsto dell’europeo: 21.30.

tabella

SUPERPIUMA (Campionato europeo, 12×3) Romain Jacob (detentore) c Devis Boschiero. Arbitro: John Foster (Gbr). Giudici: John Keane (Gbr), Francesco Vasquez Marcos (Spa), Zvanko Rukavina (Cro).

TELEVISIONE – Differita sabato 11 ottobre alle 23.45 su Italia 1, nel programma La Grande Boxe che trasmetterà anche Fiordigiglio-Castellucci (Unione Europea superwelter).

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