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Finalmente, all’Italia serviva una vittoria così. Un successo chiaro, senza se e senza ma, che interrompesse la striscia negativa.Rebecca Nicoli porta a casa la vittoria. Lo fa con autorità, determinazione e la giusta tecnica.Un’ottima scelta di tempo le permette di contrastare l’attacco continuo della Statoroitova. La lituana è una macchina che conosce solo la marcia
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Domani cinque della squadra italiana saliranno sul ring, nella terza giornata dei Mondiali 2025 che si disputano a Liverpool.Sarà Melissa Gemini (75 kg) ad affrontare l’avversaria più pericolosa. Si tratta della norvegese Sunniva Hofstad (21 anni, nella foto in alto). È la testa di serie numero 2 della categoria. Campionessa del mondo Junior 2022. Campionessa
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Non so se sia stato il nervosismo, se siano state le caratteristiche tecnico/fisiche dell’avversario (ma così ne avrà già incontrati molti e altri ne troverà), se abbia influito la smania di mettere in mostra grandi cose in un contesto così importante, la realtà è che Vincenzo Lizzi (85 kg) esce male dal debutto ai Mondiali.
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Che non fosse una bella giornata, Remo Salvati (75 kg) l’ha capito sette secondi dopo il primo suono della campanella, quando un perfetto gancio sinistro di Osmanli lo ha mandato al tappeto. Da quel momento è cominciato il match in salita dell’azzurro. Grande la voglia di cercare la battaglia, pochi i risultati portati a casa.
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Sorteggio dei Mondiali 2025 (Liverpool, 4-14 settembre). La prima atleta della nazonale italiana a salire sul ring (domani, 4 settembre, attorno alle 12:15) sarà Melissa Gemini (foto in alto, credits FPI/Wagner-Mela) nei sedicesimi dei 75 kg. Affronterà la messicana Vanessa Clitali Ortiz.Gli altri sorteggi.cUOMINI50 kg (sedicesimi)Attrattivo vs Readshaw (Ing)Ottavi: il vincitore vs Mandgeban (Ind)55 kg
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Domani comincia il Mondiale 2025 (Liverpool, 4-14 settembre). L’Italia (foto sopra, all’arrivo all’Aeroporto John Lennon) ha iniziato da otto mesi un nuovo corso. Riparte da una storia recente non esaltante.La squadra maschile viene dal fallimento di Rio 2016 (zero medaglie), dalla macchia nera di una mancata qualificazione per Tokyo 2020, dal tutti fuori ai Giochi a
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Per problemi organizzativi, cambia data e sede l’eliminatoria finale dei pesi superpiuma per il World Boxing Council. Niente 29 ottobre, niente Manila. Il match tra Michael Magnesi e il filippino Mark Magsayo si disputerà il 13 dicembre a Las Vegas. Il vincitore affronterà il campione O’Shaquie Foster, mondiale in palio. A combattere in ottobre sarà
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Dopo avere annunciato la non partecipazione di Irma Testa ai ì Mondiali di Liverpool (4-14 settembre), in molti mi hanno fatto una domanda: “Perché?”L’ho chiesto a mia volta al direttore tecnico Giovanni De Carolis che una risposta me l’ha data. “Purtroppo Irma non era disponibile.”Dopo avere consultato altre fonti, credo che la risposta più completa e
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Deontay Wilder (44-5-1, 43 ko) è tornato sul ring dopo più di un anno. Ha battuto per kot dopo 2:16 del settimo round Tyrrell Herndon (24-6-0, 15 ko), dopo averlo messo al tappeto nella seconda e nella sesta ripresa. Un rientro poco convincente, sia per il livello dell’avversario sia per la prestazione dell’ex campione del
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Due parole sull’universo dei dilettanti, settore maschile.Si chiama World Boxing Cup e viene percepita come Coppa del Mondo di Pugilato (all’inizio ci sono cascato anch’io, un giorno nel dubbio poi ho capito…). In realtà World Boxing è la denominazione della Federazione Internazionale che gestisce le tre tappe di un evento che si chiama Grand Prix.Primo
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