boxe
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Dal 2 al 13 dicembre, al Dubai Tennis Stadium, si disputeranno i Mondiali maschili di pugilato targati International Boxing Association. L’eccezionalità dell’evento sta nel montepremi: 8.320.000 dollari (otto milioni trecentoventimila).L’oro varrà 300.000 dollari, l’argento 150.000, i due bronzi 75.000 ciascuno, il quinto posto 10.000. Il premio sarà diviso in tre: 50% al pugile, 25% al
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Anthony Joshua è partito alla grande nel professionismo. È diventato campione del mondo nel 2016, ha marciato senza inciampare per tre stagioni, poi è cominciato il declino.Il primo stop l’ha subìto il 1° giugno 2019, quando Andy Ruiz lo ha superato per kot al settimo round. Si è rimesso in piedi, ha avuto la meglio
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Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro.Luis Sepúlveda Flavio D’Ambrosi, presidente della FPI, ha uno strano modo di leggere il presente. Dopo il disastro olimpico di Parigi 2024, ha commentato.“La visione d’insieme evita gli eccessi. La stessa visione d’insieme dovrebbe essere utilizzata per l’intero movimento pugilistico nazionale, in continua crescita negli ultimi quattro anni,
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Indispensabile premessa.Pamela Noutcho Sawa merita, come pugile e come donna, il titolo mondiale che ha appena conquistato.Quello disputato il 7 novembre scorso al PalaDozza di Bologna, è stato un match sul filo dell’equilibrio e ben combattuto sia dall’italiana che dall’argentina Karen Elizabeth Carabajal. In palio il titolo dei pesi leggeri IBO.Due giudici hanno stilato cartellini
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Match come questo di Verona fanno bene al pugilato italiano ed esaltano l’importanza del titolo nazionale. Damiano Falcinelli ha vinto con merito, Mohammed Graich ha perso con onore.Tre le cause che potrebbero avere determinato la vittoria del romano.Il knock down inflitto a freddo a Graich. Un colpo di incontro, nel round iniziale, che ha spedito al tappeto
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A forza di chiamare tutti campioni, non riusciamo più a distinguere tra un match affascinante e uno spettacolo di medio livello. Accade così che la sfida tra Damiano Falcinelli e Mohamed Graich, in programma stasera (1* novembre) al PalaFerolli di San Bonifacio (Verona), non sia stata capita nè apprezzata per quanto meriti. Le è stato
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Si fa sempre più complessa la situazione di Michael Magnesi che, al momento, non conosce nè data, nè sede del match più importante della carriera. I dati certi.Michael non combatte dal 28 marzo scorso, quando ha sconfitto ai punti Khalil El Hadri a Valmontone.In estate il World Boxing Council lo ha designato co-sfidante di Mark Magsayo
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Bloccato dai problemi per il mancato arrivo dell’avversario, Aziz Abbes Mohuiidine è stato costretto a rimandare l’esordio al professionismo. Avrebbe dovuto cominciare la nuova avventura il 26 ottobre a Catania contro Juan Carlos Rodriguez. Il procuratore Davide Bianchi ha trovato in breve tempo un’altra soluzione. Aziz debutterà tra i pro, sulla distanza delle sei riprese,
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Guido Vianello stacca il biglietto per rimanere in corsa. Lo fa con determinazione e coraggio, lo fa mettendo knock out Alexis Barriere al quinto round, lasciandogli solo una ripresa (la seconda) per illudersi di potercela fare.È una prova positiva quella del romano. Lo è soprattutto sul piano del carattere. Si è subito capito, fin dal suono del
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Stanotte torna sul ring Guido Vianello.L’ultima volta, era il 5 aprile scorso, ha lasciato una pessima immagine.Scrivevo in sede di commento.I bookmaker raramente sbagliano. È andata come loro avevano previsto, Richard Torrez jr ha dominato il match. Ha costretto Guido Vianello a subire la sua boxe, fatta di aggressività, di ganci dalla corta distanza, di ritmo
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