Foreman ricorda Ali, Kinshasa e gli incubi che non vanno mai via

Kinshasa, Zaire.30 ottobre 1974.Don King ha definito The Rumble in the Jungle (più o meno, la rissa nella giungla) il campionato del mondo dei pesi massimi tra il detentore George Foreman e lo sfidante Muhammad Ali.Un evento sportivo con un forte impatto sociale.Una storia che Big George non dimenticherà mai.Sul salvaschermo del suo computer (lo ha confessato in questi giorni al Daily Telegraph) c’è una foto in bianco e nero. Uno scatto che ferma il tempo. È l’attimo in cui Ali mette knock out George. No, non credo proprio che potrà mai dimenticare quella notte. Il 25 ottobre del 2004 … Continua a leggere Foreman ricorda Ali, Kinshasa e gli incubi che non vanno mai via

Questa è la storia di Kent Green, l’uomo che mise ko Cassius Clay

St Clair Hotel, Chicago.25 febbraio 1958.Due giovani pugili, entrambi di Louisville nel Kentucky, escono dall’albergo, fermano un taxi su Michigan Avenue, salgono e chiedono un piccolo aiuto al conducente. “Ci porti da qualche parte dove possiamo trovare un paio di prostitute”.Jonathan Egg, nel libro Muhammad Ali, la vita (66th A2nd, 2017) racconta più o meno così quella notte di peccato.Il tassista guida fino all’incrocio tra la 47th e Calumet Avenue. I due scendono.Una giovane nera e una bianca più matura camminano lentamente verso di loro.Il ragazzo alto, magro, ossuto direi, opta per l’afroamericana. Lei ha meno di trent’anni e un corpo sensuale, sussurra al … Continua a leggere Questa è la storia di Kent Green, l’uomo che mise ko Cassius Clay

25 maggio 1965, Ali vs Liston in un piccola cittadina del Maine…

Lewiston, 25 maggio 1965 Ci sono quaranta condensatori nell’arena, ognuno dei quali pesa trentacinque chili. Normalmente illuminano la Roosevelt Raceway di Long Island. Ci sono volute pazienza e tenacia per convincere i proprietari a prestare l’intera attrezzatura a Sports Illustrated. C’è poca gente attorno al ring, ma stanotte sulla piccola cittadina del Maine sono puntati gli occhi del mondo. Lewiston non sa neppure cosa sia la boxe, eppure si ritrova a ospitare il campionato mondiale dei pesi massimi tra Muhammad Ali e Sonny Liston. La gente affluisce lentamente nella St Dominic’s Arena. Il match avrebbe dovuto svolgersi al Boston Garden, … Continua a leggere 25 maggio 1965, Ali vs Liston in un piccola cittadina del Maine…

Oggi Ali avrebbe ottant’anni. Un’eredità mai avvicinata…

Oggi Muhammad Ali avrebbe compiutoil suo ottantesimo compleanno. In un gelido pomeriggio di dicembre, era il 1991, grazie all’amicizia con Gianni Minà ero riuscito a parlare da solo con il campione. Alla fine dell’intervista, avevo posto un’ultima domanda.Ali, ti manca la boxe?La risposta era arrivata veloce, devastante e precisa come uno dei suoi mitici jab. Sono io che manco a lei.Il lettore disattento avrebbe potuto scambiarlo per un peccato di presunzione, un pensiero arrogante. Gli anni hanno detto, se mai qualcuno ne avesse dubitato, che aveva ragione. Ha avuto imitatori sul ring e nell’approccio al match, nelle conferenze dopo l’incontro, … Continua a leggere Oggi Ali avrebbe ottant’anni. Un’eredità mai avvicinata…

Pogba: “Ali è stato un eroe, ha influenzato la mia mia vita”

In una bella intervista su Sky Sports Football, Paul Pogba, centrocampista del Manchester United, parla di quanto Muhammad Ali abbia influito sulla sua vita. La trascrizione dell’intervista è stata pubblicata dallo stesso Manchester United sul suo sito ufficiale manutd.com. Questa è una parte dell’articolo. I calciatori, per milioni di persone, sono degli eroi. Da ragazzo, chi era il tuo eroe?“Muhammad Ali. Credo abbia salvato delle vite. Un eroe è qualcuno che salva una vita, che aiuta le persone. E io penso che sia quello che lui ha fatto. Ha salvato molte persone, ma non togliendo qualcuno dal fuoco, semplicemente dando … Continua a leggere Pogba: “Ali è stato un eroe, ha influenzato la mia mia vita”

Nico dedica la vittoria per kot 1 al nonno più grande di sempre

Sorride se gi dicono che ha imitato la posa di vittoria del nonno, dice che questa avventura gli ha provocato un eccesso di responsabilità. Poi però prova a rifare i gesti di Muhammad Ali dopo un ko e quando gli chiedono cosa abbia significato questo esordio al professionismo, se la cava sicuramente bene.“Per la gente lui è stato il più grande pugile di sempre, per me è stato solo il nonno. Il nonno più grande di sempre!”.Nico Ali Walsh ha esordio al professionismo. Ha affrontato Jordan Weeks (4-1-0, prima della sfida) al limite dei pesi medi e lo ha sconfitto … Continua a leggere Nico dedica la vittoria per kot 1 al nonno più grande di sempre

Storia di Nico, il nipote di Ali. Pugile con l’aiuto del nonno…

I primi a scatenarsi sono stati i siti web, poi è toccato alle televisioni. I giornali sono arrivati a rimorchio e forse per questo hanno dovuto alzare la posta. Così, dopo solo un match, al nipote era già stato pronosticato un futuro degno del nonno.Ma Nico lo sa. Non basta chiamarsi Ali per essere il più grande. Quel nome può trasformarsi in un macigno da portare sulle spalle. All’esordio tra i dilettanti lo avevano già paragonato a lui. Un mito dello sport mondiale, Poppy, come Nico l’ha sempre chiamato.Il nome per intero del protagonista di questa storia è Nico Ali … Continua a leggere Storia di Nico, il nipote di Ali. Pugile con l’aiuto del nonno…

Ali, cinque anni dopo. Racconto l’uomo e il campione, in 25 foto e due video si racconta da solo…

Cinque anni fa se ne è andato via per sempre Muhammad Ali, aveva 74 anni. In tanti gli hanno voluto bene, nessuno l’ha dimenticato. Ognii giorno qualcuno lascia un ricordo sulla tomba al Cave Hill Cemetery di Lousville, Kentucky. Un pensiero, un oggetto, parole nel vento. Sulla lapide c’è una scritta: “Assistere gli altri è l’affitto che paghi per la tua stanza in Paradiso“.  È l’eredità morale lasciata dall’uomo che ha rivoluzionato la boxe e il modo di essere campioni. Mi piace ricordarlo così, con una sorta di piccolo libro, un messaggio affettuoso. Due storie a cui sono legato. Una … Continua a leggere Ali, cinque anni dopo. Racconto l’uomo e il campione, in 25 foto e due video si racconta da solo…

Cinquant’anni fa Frazier batteva Ali. La storia di quell’incredibile match

Joe Frazier batte Jimmy Ellis e diventa il nuovo campione del mondo dei pesi massimi. Dall’altra parte del fiume lo aspetta un tipo che proverà a distruggerli l’esistenza. Si chiama Muhammad Ali, ma Smokin’ Joe continuerà a chiamarlo Cassius Clay per tutta la vita. Madison Square Garden, 8 marzo del 1971, cinquant’anni fa. Joe Frazier è il campione. Muhammad Ali è rimasto tre anni e sette mesi senza combattere. Poi è tornato, ha vinto due match e ora è pronto per un’altra Grande Sfida. Bertrand Russell scrive ad Ali.«Cercheranno di spezzarla perché lei è il simbolo di una forza che non … Continua a leggere Cinquant’anni fa Frazier batteva Ali. La storia di quell’incredibile match

Il mistero Liston continua cinquant’anni dopo la scoperta del cadavere…

Il 5 gennaio del 1971, cinquant’anni fa, il cadavere di Sonny Liston veniva scoperto nella sua casa a Las Vegas da un poliziotto della contea di Clark. Lo sceriffo si era deciso a indagare dopo numerosi solleciti di Geraldine, la moglie di Sonny. Sembra fosse già morto il 29 dicembre, ma avrebbe anche potuto essere il 30. Un mistero, come tutta la sua vita. Questa è la storia di un uomo solo. Di niente è stato mai sicuro Sonny Liston, neppure di quando o dove sia nato. Nessuno conosce il giorno della sua morte. Solo lui e l’uomo che lo ha … Continua a leggere Il mistero Liston continua cinquant’anni dopo la scoperta del cadavere…