
Questo non è un articolo sul valore pugilistico di Ryan Garcia. Questa è la storia di come si sia arrivati al match tra il pugile californiano e Rolando Romero del 2 maggio a Times Square, New York. È l’elenco di fatti che confermano come ogni giorno la boxe perda credibilità, si allontani dal buon senso, manipoli le regole a suo uso e consumo.
Ieri, a dieci giorni dalla sfida, la World Boxing Association ha annunciato che quell’incontro sarà valido per il mondiale dei welter (66,680 kg). Affinché ciò fosse possibile si è avvitata su sé stessa e ha emesso il responso: Jaron Ennis, il precedente campione regolare, è stato promosso supercampione. La WBA può farlo perché il suo intero regolamento può essere cambiato in corso d’opera da una decisione a maggioranza del Direttivo.

Vediamo come Garcia è arrivato a questa sfida, facciamo un riassunto dei suoi ultimi due anni di attività.
Il 22 aprile 2023 perde per ko al settimo round contro Gervonta Davis (match combattuto con il catchweight a 61,690 kg, poco più di quattro etti sopra il limite dei leggeri). Ryan va al tappeto nella seconda e nella settima ripresa. Nel commento, subito dopo l’incontro, scrivo: Gervonta Davis è pugile migliore di quanto lui stesso voglia far credere. Solo tra le corde, che delimitano il campo della sfida, sembra sia in grado di mantenere il controllo dei nervi e gestire con efficacia il suo spirito guerriero.
Ryan Garcia era lì a misurarne il livello. È stato un uomo coraggioso ad accettare la sfida. Ma sul ring ha avuto l’unico compito di esaltare la bravura dell’altro. I pugni di Ryan fendevano l’aria per poi perdersi nel vuoto. Gervonta no, lui era una macchina da guerra.
Il 2 dicembre 2023 batte per ko 8 Oscar Duarte Jurado.
Il 20 aprile 2024 affronta Devin Haney, per il mondiale superleggeri Wbc (63,504 kg).
Al peso ufficiale segna 1,5 kg oltre il limite della categoria. Paga la penale e combatte, senza titolo in palio. Vince l’incontro.
Il giorno prima si è sottoposto al test antidoping con la VADA, l’esame sia del campione A che del campione B dirà che il giovane è positivo all’ostarina. Il risultato viene cambiato in no contest. È squalificato dalla NYSAC (la Commissione Atletica dello Stato di New York) per un anno, la pena è scaduta il 20 aprile 2025. Cioè domenica scorsa.
Il 2 maggio combatterà a New York per il titolo mondiale Wba.
Note a latere.
Il Wbc lo ha tolto dalle classifiche per avere insultato con commenti razzisti afroamericani e musulmani durante una diretta streaming. Il presidente Mauricio Sulaiman ha affermato che Garcia ha rifiutato i numerosi tentativi del WBC di aiutarlo con la sua salute mentale e la sua dipendenza da sostanze. La famiglia di Garcia ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma: “Ryan ha parlato apertamente della sua continua lotta con la salute mentale nel corso degli anni e, come famiglia, ci impegniamo a garantire e incoraggiare che riceva l’aiuto necessario per affrontare questo momento molto difficile e affrontare il suo benessere immediato e a lungo termine“.
Il giorno 8 giugno 2024 viene arrestato in un albergo di Los Angeles. La notizia, riportata per primo dal sito TMZ, spiega che il pugile è stato preso in consegna dagli agenti della polizia al Waldorf Astoria Hills. Secondo il sito avrebbe danneggiato alcune proprietà dell’hotel, nella sua camera e in corridoio.
In una dichiarazione alla BBC, l’avvocato di Garcia, Darin T. Chavez, afferma che Garcia “Ryan ha parlato apertamente delle sue difficoltà con la salute mentale nel corso degli anni, in questo momento sta affrontando un immenso peso emotivo per le notizie sulla salute di sua madre.”
Il 2 maggio Ryan Garcia combatterà a New York per il titolo mondiale Wba.

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