Il nuovo campione dei superwelter è alto 1,97 e pesa 69,290 kg

T-Mobile Arena di Las Vegas, sabato 30 marzo 2024. Sebastian Fundora (21-1-1, 13 ko) batte per split decision dopo 12 riprese (112-116, 115-113, 114-112) Tim Tszyu (24-1-0, 17 ko) e diventa il campione mondiale dei superwelter per WBC e WBO.
Questa è la sua storia.
A otto anni, quando ha cominciato a boxare, era come tutti i coetanei. A 14 i compagni avevano cominciato a guardarlo dal basso in alto.
Oggi, che di anni ne ha 26, il ragazzo è arrivato a 197 centimetri!.

Fa il pugile e combatte nei superwelter (sopra contro Jorge Cota), cioè al limite dei 69,853 kg (contro Tszyu ha fermato la bilancia a 69,290!). Gambe lunghe e fine, torace che sembra fin troppo piccolo, addome apparentemente vulnerabile, braccia che non finiscono mai, un allungo di 203 centimetri. Il tutto decisamente inusuale per la categoria. Mai nessuno così alto era riuscito a restare nei limiti.
E, come se non bastasse, è anche un mancino.

Non ha mai pensato al basket (sopra contro Sergio Garcia), nella sua testa c’è sempre stata la boxe. Il peso? Mangia tanto e non ingrassa, piuttosto dobbiamo stare attenti che non perda chili” parola di Freddy, papà e allenatore del pugile, un cubano inizialmente rifugiato in Florida e da qualche tempo trasferitosi in California.

In famiglia la boxe è una tradizione. Pugile Sebastian (sotto contro Habib Hamed). Pugile, anche se per breve tempo e senza grandi risultati, il padre.

Sul ring da professionisti anche altri tre dei sei figli: Alberto (12-0, 6 ko, Supermedio alto 1.91, ha combattuto fino al 2018), Freddy jr (superleggero, un solo match all’attivo) e Gabriela (13-0, 6 ko, alta 1.75, detta Dolce Veleno), campionessa mondiale dei mosca per l’IBF e, secondo il papà: “La più brava della famiglia“.
(nella foto sotto, Sebastian Fundora con Erickson Lupin).


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