Harper (affronterà Vianello) protagonista di una storia pazzesca


Curtis Harper.
Ieri sera ho letto quel nome su boxingscene. Sarà il prossimo rivale di Guido Vianello, il 14 ottobre in Texas. Si è accesa la lampadina dei ricordi. Quel nome l’avevo già sentito. Sì, era proprio così. Avevo scritto un pezzo sul buon Curtis.
Era il 24 agosto del 2018.
Ecco l’incredibile storia che l’ha visto protagonista.


Primo round.
Gong.
Passa un secondo ed è già tutto finito.
Il match era in programma a Minneapolis nello stato del Minnesota, Usa.
Una sfida al limite dei pesi massimi tra il nigeriano Efe Ajagba (5-0, 5 ko al primo round) e lo statunitense Curtis Harper (a destra nella foto sopra). Record 13-6-0, 9 ko, due sconfitte negli ultimi tre incontri, inattivo da un anno.
Fino al momento del gong iniziale tutto si era svolto senza sorprese, ma quando Curtis aveva sentito quel suono aveva capito che era ora di andare.


Perché?
Non lo so. Il fatto è che si era girato, era passato attraverso le corde, era sceso dal ring, aveva percorso l’intera passerella ed era rientrato negli spogliatoi per poi tornare a casa.
Questa proprio non l’avevo mai vista.
Il verdetto è stato: Ajagba batte Harper per squalifica dopo un secondo del primo round.
Il match più breve della storia!
In un’intervista il pugile della Florida ha detto che il suo era stato un segno di protesta per non essere stato pagato abbastanza per affrontare il nigeriano. Ha aggiunto che i co-organizzatori della Warrios Boxing non gli avevano mai dato una copia del contratto, in cui era scritto che gli sarebbe spettata una borsa di seimila dollari. 
“Una mancanza di rispetto nei miei confronti”.
E allora, perché salire sul ring per poi scenderne dopo un secondo?
Guido Vianello (10-1-1, 9 ko) tornerà dunque sul ring il 14 ottobre al Fort Bend Epicenter di Rosenberg, Texas, contro Curtis Harper (oggi il suo record è di 14-9-0, 9 ko).
Il pugile romano ha 29 anni ed è alto 2.01.
Il rivale viene da Jacksonville (Florida), è nato il 25 giugno del 1988, ed è alto 1.88 (secondo boxrec).
Dal 2015 a oggi ha sostenuto nove match.
Ne ha vinti due: contro Andrew Greeley (15-47-3) e Christian Thur (8-0).
Ne ha persi sei, tra i quali gli ultimi due prima del limite contro Bakhodyr Jalolov (11-0) e Damian Knybe (10-0).
Uno si è concluso con un verdetto di no decision.
L’incontro sarà sulla distanza delle otto riprese.
Vianello nell’ultimo combattimento ha perso per kot 7 (profonda ferita all’arcata sopracciliare sinistra, era in vantaggio sui cartellini dei tre giudici) contro Jonathan Rice.
Avrebbe dovuto affrontare Simon Kean (23-1-0, 21 ko) il 20 agosto a Quebec City (Canada). Serata imperniata sulla difesa del mondiale mediomassimi (IBF, WBC, WBO) di Artur Beterbiev vs Callum Smith. Annullato il clou per infortunio di Beterbiev, annullata la riunione.


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