Luoghi e testimoni. Un viaggio per scoprire le radici del mito

Sulla strada, sulle orme di un mito.
Dario Ricci è partito per un’avventura difficile, per la vastità dell’argomento trattato, ma anche e soprattutto per l’oggetto stesso del desiderio. 
Scoprire come si sia alimentato nel tempo il mito di un eroe dello sport, Rocky Marciano, di cui il primo settembre ricorre il centenario dalla nascita.
Lo scrittore è andato a caccia delle radici del campione mondiale dei pesi massimi, l’unico a chiudere imbattuto la carriera.
Quarantanove match, quarantanove vittorie.
Ricci ha viaggiato, incontrato personaggi informati sui fatti, ha posto domande, ammirato foto, indagato sul passato e su quello che ancora c’è di Rocky nel presente.
Ne è venuto fuori un libro in cui sfilano luoghi profondamente diversi tra loro (Brockton, San Bartolomeo in Galdo, Ripa Teatina), ma anche intriganti protagonisti. Dan Peterson, Sebastiano Maffettone, Lorenzo Mantegna, Bruno Conti, Peter Marciano, Laura Qirko, Roberto Cammarelle e Rocky Mattioli.
Il viaggio è affrontato come una sorta di cammino a ritroso.
Prima gli Stati Uniti.
Brockton, dove il mito è nato e si è alimentato.
Poi l’Italia.
San Bartolomeo in Galdo, dove una giovanissima Pasqualina Picciuto, la mamma, ha trascorso i primi anni di vita. Poi Ripa Teatina, dove il papà Pierino Marchegiano ha avuto i natali.
L’autore si chiede, e fa di tutto per avere risposte esaurienti, come e perché quello di Rocky sia diventato un nome capace di resistere così a lungo nel tempo. Scava cercando riferimenti nel mondo della filosofia, analizza l’aspetto sociale, studia l’influenza avuta in campo sportivo, indaga sui sogni infranti (il baseball) e su quelli realizzati (la boxe).
Ne viene fuori una storia interessante, figlia della fatica di una lunga ricerca.
La bellezza del libro è l’avere saputo associare due elementi importanti della narrazione. Il rispetto del mito e la capacità di farsi trovare sempre pronto a percorrere qualsiasi strada, pur di raccontare la vera anima di Rocky Marciano.
Nel libro trova spazio anche il dualismo, tra il campione italo-americano e Muhammad Ali. Due personaggi vissuti in epoche diverse, accomunati nei discorsi di molti tifosi, anche se la coppia appartiene a scuole pugilistiche diametralmente opposte. Lo sviluppo della tecnologia ha addirittura portato i due a confrontarsi sul ring del web. Curiose, interessanti, istruttive le scoperte sul tema, che il lettore potrà fare nelle pagine del libro.
È un testo che risponde a molte delle domande che il popolo della boxe si è fatto nel tempo.
Dario Ricci ha messo a disposizione curiosità e talento per offrire un quadro quanto più esaustivo possibile. 
Giunto all’ultima pagina il lettore, ne sono certo, sarà contento del viaggio che ha appena portato a termine. Il percorso è affascinante e l’autore racconta la storia affrontando ogni sfumatura sul tema.

ROCKY MARCIANO, SULLE TRACCE DEL MITO di Dario Ricci, lab DFG editore (175 pagine, 17,90 euro)


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