Salvatore Cavallaro, un nome, due pugili. Differenti emozioni

Salvatore Cavallaro è nato a Catania, 26 novembre 2001, boxa nella categoria 71 kg.
Salvo è stato eliminato nei quarti di finale dei Giochi Europei di Cracovia, a un passo dalla realizzazione del sogno: la qualificazione per l’Olimpiade di Parigi 2024.
Ha perso contro il danese Terteryan.
In quel match l’arbitro, la filippina Ludy Therese Te Ceriales, lo ha contato due volte. In entrambe le occasioni per un pugno privo di particolare potenza.
È stata una decisione affrettata, senza motivazione. In un incontro così importante quel conteggio avrebbe potuto scatenare reazioni di puro nervosismo.
Il ragazzo siciliano ha invece reagito con ironia. Ha poggiato tutto il peso del corpo su una sola gamba, ha sorriso ed è rimasto in equilibrio. Quel colpo non gli aveva fatto proprio niente…


Anche lui si chiama Salvatore Cavallaro, è nato a Catania il 16 agosto 1995. Boxa nella categoria 80 kg. Sono cugini, hanno lo stesso nome in omaggio al nonno.
Salvo (foto FPI) è il più grande dei due ed è stato il primo ad ottenere il pass per i Giochi, tra i tre atleti che finora il Team Italia ha qualificato per Parigi 2024 (nel trio anche Irma Testa e Giordana Sorrentino). Quel pass, una volta addentato, non lo molla più. È felice e lo vuole fare sapere a tutti.


,

Lascia un commento