STORIE DI BOXE

Giordana Sorrentino ha fatto sembrare le cose più facili di quanto in realtà non fossero. Jade Resztan ha un passato importante, anche se, a soli 26 anni sembra avere perso parte dello smalto di un tempo. Ma resta sempre una che ha vinto un bronzo mondiale, un argento e un bronzo agli Europei.
Giordana Sorrentino l’ha tenuta sotto scacco per l’intero match. Sempre concentrata, in linea, rapida di braccia e precisa nel cogliere l’attimo buono per anticipare l’attacco della britannica e centrare il bersaglio in controtempo.
Una prova paradossalmente troppo ben giocata per entusiasmare. Sembrava fosse tutto semplice. Lei ballava sulle punte, indietreggiava, l’altra partiva e si ritrovava il colpo dell’azzurra in faccia.
Brava.
Combattimento di semplice interpretazione, pensavo. Evidentemente mi sbagliavo. Il signor Jasutaka Sasaki, giapponese non nuovo a letture fantasiose dei match, ha pensato bene di mettere la sua firma anche qui. Il secondo round, per lui e solo per lui (gli altri quattro hanno visto la ripresa all’unisono per l’Italia) andava assegnato alla Resztan. Mah…
Mercoledì 28, nei quarti di finale, Giordana Sorrentino affronterà la serba Nina Radonovic.