Caso IBA. Il TAS respinge il ricorso, domani il CIO ne decide il futuro

La scorsa settimana l’International Boxing Association (IBA, nella foto, a destra il presidente Umar Kremlev) ha presentato un ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS). La mossa mirava a sospendere, momentaneamente, la raccomandazione fatta del Comitato Esecutivo del CIO (revoca del riconoscimento dell’IBA come Federazione internazionale). 
Il TAS ha respintola richiesta urgente dell’IBA di sospendere l’esecuzione della decisione impugnata“, insistendo sul fatto che la sessione straordinaria del CIO “debba rimanere indisturbata“.
Domani dunque il Comitato Olimpico Internazionale (nella foto, a sinistra, il presidente Thomas Bach) deciderà sul futuro dell’IBA.
Il Comitato Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale condanna il linguaggio violento e minaccioso usato dal presidente dell’Associazione Internazionale di Boxe, Umar Kremlev, nei confronti di un certo numero di membri del CIO. Queste dichiarazioni sono state rilasciate durante il Forum continentale dell’American Boxing Confederation a Brasilia. L’incitamento all’odio e il linguaggio dispregiativo contro le persone che lavorano per il CIO, persone che stanno semplicemente svolgendo il loro ruolo professionale, e contro il CIO come organizzazione, è semplicemente inaccettabile. Accusare di “coprire crimini” è altamente diffamatorio. Inoltre, chiedere che un individuo precedentemente legato al CIO venga “fatto fuori” fa parte di un linguaggio che non ha posto nello sport o in qualsiasi normale dibattito civile. Il CIO si riserva di tutelare tutti i suoi diritti legali“.
Questo il comunicato ufficiale emesso ieri dal CIO. L’International Boxing Association non dovrebbe avere molte possibilità di riprendere la sua attività nel pugilato olimpico.

Il rapporto tra IBA e TAS ha un curioso precedente nel recente passato.
Il 15 giugno dello scorso anno il TAS decideva che il dirigente olandese Boris van der Vorst avrebbe dovuto essere dichiarato idoneo a candidarsi nelle elezioni per la presidenza dell’IBA, svoltesi un mese prima. Van der Vorst e altri tre candidati erano stati esclusi dalle elezioni. Il TAS stabiliva che i quattro avevano commesso solo una lieve violazione delle regole, fatto giudicato non sufficiente per essere esclusi. Il TAS chiedeva all’IBA nuove elezioni.
Il 16 luglio, in una nota ufficiale, l’IBA comunicava che il Congresso Straordinario, nel corso del quale si sarebbero svolte le nuove elezioni per la presidenza e per il Comitato Direttivo, si sarebbe svolto a Yeveran in Armenia, in una data compresa tra il 24 settembre e l’1° ottobre. La data veniva successivamente fissata al 25 settembre.
Il 25 settembre 2022 il Congresso dell’International Boxing Association riconfermava il voto di fiducia al presidente Umar Kremlev nella riunione straordinaria a Yerevan, in Armenia. 
Successivamente il Congresso votava contro le nuove elezioni. 
La domanda fatta dal palco della presidenza: volete nuove elezioni?  
La risposta dei delegati: 106 voti contrari (75%), 36 voti favorevoli e 4 astenuti. Secondo la decisione del Congresso, Kremlev avrebbe mantenuto la posizione per altri quattro anni.
Domani, giovedì 22 giugno 2023, sapremo come andrà a finire questa storia.


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