
Un comunicato ufficiale del CIO, emesso in queste ore, risolve in modo definitivo il caso IBA.
“Il Comitato Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale condanna il linguaggio violento e minaccioso usato dal presidente dell’Associazione Internazionale di Boxe, Umar Kremlev, nei confronti di un certo numero di membri del CIO. Queste dichiarazioni sono state rilasciate durante il Forum continentale dell’American Boxing Confederation a Brasilia. L’incitamento all’odio e il linguaggio dispregiativo contro le persone che lavorano per il CIO, persone che stanno semplicemente svolgendo il loro ruolo professionale, e contro il CIO come organizzazione, è semplicemente inaccettabile. Accusare di “coprire crimini” è altamente diffamatorio. Inoltre, chiedere che un individuo precedentemente legato al CIO venga “fatto fuori” fa parte di un linguaggio che non ha posto nello sport o in qualsiasi normale dibattito civile. Il CIO si riserva di tutelare tutti i suoi diritti legali“.
A questo punto sembra più che intuibile la decisione che il Comitato Olimpico Internazionale, riunito in sessione straordinaria, prenderà giovedì 22 giugno 2023.
Per la prima volta dal 1946 (all’epoca si chiamava AIBA) l’IBA sarà totalmente fuori dal pugilato olimpico.
L’Associazione è stata sospesa nel 2019 dallo stesso CIO. Non ha gestito il torneo olimpico di Tokyo 2020. Non ha gestito le qualificazioni e non gestirà il torneo di Parigi 2024.
Ma il pugilato non è l’unico a turbare i sonni del Comitato Olimpico Internazionale. Oggi in Francia la polizia ha fatto irruzione in più sedi del Comitato Organizzatore Parigi 2024, l’indagine si concentra su sospette irregolarità amministrative e presunta cattiva gestione degli appalti.
È in questo clima, ma con ben altro nella testa, che la squadra italiana è sbarcata a Cracovia (con l’eccezione del 21enne Salvatore Cavallaro, che raggiungerà il gruppo domani) dove venerdì si apriranno i Giochi Europei che inaugureranno le qualificazioni olimpiche in vista dell’Olimpiade che scatterà tra poco più di un anno.
Il torneo assegnerà i pass del Vecchio Continente secondo i criteri della tabella pubblicata sotto (22 uomini, 22 donne). In Polonia saliranno sul ring 325 pugili, in rappresentanza di 42 Paesi. Il torneo, organizzato dal Comitato Olimpico Europeo, si svolgerà alla Nowy Targ Arena. Primo gong venerdì 23, finali in calendario l’1 e il 2 luglio. Riposo il 29 giugno.

Gli altri tornei di qualificazioni Continentali si terranno secondo questo calendario…
AFRICA (9/15 settembre a Dakar, Senegal)
ASIA (23 settembre/8 ottobre a Hangzhou, Cina)
AMERICA (20 ottobre /5 novembre a Santiago del Cile)
OCEANIA (27 novembre/2 dicembre Honiara, Isole Solomone)
PRIMO TORNEO MONDIALE (Milano, marzo 2024)
SECONDO TORNEO MONDIALE (2024)
Le nazionali azzurre sono state in ritiro al centro di Santa Maria degli Angeli, Assisi. Il direttore tecnico Emanuele Renzini ha reso note le sue scelte definitive. Le squadre saranno al completo (sette uomini, sei donne).
UOMINI
Federico Serra (51 kg, Fiamme Oro), Michele Baldassi (57 kg, Fiamme Azzurre), Gianluigi Malanga (63.5, Fiamme Azzurre), Salvatore Cavallaro (71 kg, Fiamme Azzurre), Salvatore Cavallaro (80 kg, Fiamme Oro), Aziz Abbes Mouhiidine (92 kg, Fiamme Oro), Diego Lenzi (+92 kg, Alto Reno Michele Adduci).
DONNE
Giordana Sorrentino (50 kg, Carabinieri), Sirine Charaabi (54 kg, Fiamme Oro), Irma Testa (57 kg, Fiamme Oro), Alessia Mesiano (60 kg, Fiamme Oro), Assunta Canfora (66 kg, Fiamme Oro), Melissa Gemini (75 kg, Fanum Viterbo).

Lascia un commento