
Beh, potevate dicrcelo subito. È stato un verdetto assurdo, ridicolo, imbarazzante.
Non nel nome del vincitore, quanto nelle dimensioni dei punteggio. Dieci punti di differenza tra due giudici! Il canadese Benoit Russell ha visto 117-111 per Anthony Cacace, il polacco Powel Karduini ha decretato 116-112 per Magnesi. Ma fateci il piacere…
È stato un match intenso, non bello. Cacace si è giocato tutto su una tattica ostruzionistica, fatta di mille clinch mai evidenziati dall’arbitro Michael Alexander. Il campione non è riuscito a portare a compimento il suo piano tattico. Magnesi ha pressato per l’intero incontro, ha portato lo sfidante a pedalare all’indietro, lo ha costretto a giocare soprattutto sulla difensiva. Ma ha scaricato troppi pochi colpi per convincere la giuria. Una volta raggiunta la corta distanza, una volta agganciato l’obiettivo ha quasi sempre ripetuto la stessa azione, finendo prigioniero delle braccia tentacolari dell’irlandese.
Cacace ha fatto valere allungo e montante, nelle prime due riprese e nella parte finale del match. Sono stati i colpi che gli hanno consentito di portare a casa il match. Magnesi ha dimostrato personalità, grande tenuta atletica, coraggio. Ha peccato nella chiusura dell’azione. Bene fino a al momento di tagliare la strada al rivale, bene quando si è trattato di costrigerlo a indietreggiare. Meno bene quando doveva piazzare i suoi colpi, quelli che gli avrebbero permesso di salvare la cintura. Lo ha fatto, ha picchiato. Ma non abbastanza, così il mondiale è rimasto in Gran Bretagna.
Davanti a quei cartellini mi chiedo però se qualche colpo in più di Michael gli avrebbe permesso di vincere, mi rispondo negativamente. Quando un giudice vede sei punti di vantaggio per Cacace, neppure facendo il triplo salto mortale, carpiato suonando la marcia trionfale dell’Aida, il campione avrebbe potuto pensare di convincere la terna a lasciargli il titolo.
Tanto per completezza di informazione, io avevo 115-113 per l’irlandese.
RISULTATI – Piuma (vacante WBC International, donne) Raven Chapman (Gbr, 4-0, 2 ko) b Jorgelina Huanini (Arg, 14-5-2, 1 ko) p. 8 (78-74, 79-73, 77-75);supermedi: Mark Heffron (Gbr, 29-2-1, 23 ko) b Martin Bulacio (Arg, 10-7-0, 7 ko) ko 1 dopo 1:06; welter (Commonwealth, IBF Europeo) Ekow Essuman (Gbr, 18-0, 7 k) b Samuel Antwi (Gbr, 14-2-0, 6 ko) p. 12 (115-114, 117-112, 116-113); superpiuma (IBO) Anthony Cacace (Irl, 20-1-0, 7 ko) b Michael Magnesi (Ita, 21-1-0, 13 ko) split decision 12 (116-112, 112-116, 117-111); medi (IBO Internazionale) Nathan Heaney (Gbr, 16-0, 6 k) b Jack Flatley (Gbr, 19-3-1, 4 ko) decisione tecnica 5 (50-45, 49-46, 49-46); piuma (WBO, WBC, IBF, IBO donne) Amanda Serrano (Usa, 43-2-1, 30 ko) b Sarah Mahfoud (Dan, 11-1-0, 3 ko) p. 10 (99-92, 97-93, 97-93); massimi (vacante WBO ad interim) Joe Joyce (Gbr, 14-0, 13 ko) vs Joseph Parker (Nzlm 30-2-0, 21 ko)
X me cacace andava ammonito x tenute almeno un paio di volte x round