
A match organizzato, il World Boxing Council decide che Deontay Wilder vs Robert Helenius (15 ottobre, New York) sarà valido come semifinale dei pesi massimi. Il vincitore dovrà affrontare Andy Ruiz jr, che (senza saperlo) si è battuto, vincendo, contro Luis Ortiz in un’altra semifinale. Chi resterà in piedi diventerà lo sfidante ufficiale di Tyson Fury.
Lo ha scritto il presidente Mauricio Sulaiman nel suo ultimo intervento, uscito ieri 6 settembre, sul sito ufficiale del WBC.
La ballata triste della boxe continua.

Wilder è fermo da un anno, negli ultimi 42 mesi ha combattuto quattro volte: due sconfitte per ko contro Fury, due vittorie con Ortiz e Brezeale. Incontra Helenius, suo ex sparring partner, in un match di rientro e scopre che vale una semifinale per il titolo.
Ruiz jr dopo essere rimasto inattivo per sedici mesi, e aver disputato due match in tre anni, sconfigge il 43enne Luis Ortiz. E scopre di essere stato promosso al combattimento che designerà l’uomo che dovrà combattere contro Tyson Fury.
Nel frattempo Gipsy King, detentore della corona WBC, continua a annunciare nuove sfide.
Dopo la vittoria su Whyte aveva detto che quella sarebbe stata la sua ultima esibizione sul ring.
Poi ha sfidato Derek Chisora.
Quindi ha ribadito il ritiro.
Poi ha detto che avrebbe sconfitto Olexsandr Usyk, perché in fondo l’ucraino è solo un peso medio ingrassato. Aggiungendo di essere pronto per la fine del 2022.
Ora, ultima notizia, ha sfidato Anthony Joshua promettendogli il 40% del compenso totale, interpretando un doppio ruolo: pugile e organizzatore.
AJ ha accettato. “Sono pronto per dicembre”, ha dichiarato.
Usyk invece ha fatto sapere che combatterà solo nel 2023.
Ricapitolando.
Secondo Maurizio Sulaiman dovremmo vedere come finirà il match tra Wilder ed Helenius, per poi allestire la sfida tra il vincitore e Andy Ruiz. Alla fine della giostra chi avrà superato gli ostacoli se la vedrà con Tyson Fury.
Il campione intanto si prepara per AJ e poi per Usyk.
Intanto, il 24 a Manchester, Joe Joyce (numero 2 del Consiglio) e Joseph Parker (numero 3) si sfideranno per il titolo Silver. Teoricamente dovrebbe essere il vincente a pretendere un ruolo di sfidante di Wilder (che è ancora il numero 1).
Questo in un mondo normale. Non certo nel pugilato.