
Eddie Hearn annuncerà entro metà aprile la sede del mondiale massimi tra Anthony Joshua e Tyson Fury. I pugili hanno firmato i contratti per un doppio confronto. Il primo si dovrebbe disputare il 26 giugno o il 3 luglio. C’è incertezza su dove sarà collocata la sfida. Fino a mercoledì l’Arabia Saudita appariva come la favorita. Ieri un annuncio del boss di Matchroom è arrivato a mischiare le carte.
“Ogni giorno riceviamo proposte da qualsiasi parte del mondo. Molte sono bugiarde, qualcuna è reale. Ma stavolta abbiamo avuto un’offerta davvero singolare. Un ricco signore dell’Esrremo Oriente si è detto disposto a mettere sul piatto 200 milioni di sterline (più di 233 milioni di euro, ndr). Ha detto di non volerlo fare per promuovere un posto o per promuovere sé stesso. Ma solo per il gusto di dire: questi soldi li ho messi io e il mondiale dei massimi è venuto da noi”.
Gli è stato chiesto: chi è?
“Non posso ancora rispondere, fino a quando non chiuderemo, se chiuderemo, gli ho promesso di tutelare il suo anonimato”.
Dove si farebbe il match?
“In Estremo Oriente”.
A Macao?
“No, ma non molto lontano da lì”.
Non molto lontano da Macao c’è Hong Kong che anche in tempi recenti ha cercato di aggiudicarsi grandi sfide, senza mai centrare l’obiettivo.
“Il miliardario che ci ha fatto la proposta è un tipo strano, i soldi per lui non sono un problema”.
Il mistero resta.
Attorno a Fury vs Joshua girano montagne di soldi.